Intestata alla medaglia d’oro Filippo Salvi un’aula multimediale del ROS
I carabinieri hanno intestata alla medaglia d’oro Filippo Salvi un’aula multimediale del ROS presso la caserma Manfredo Talamo di Roma

I carabinieri hanno intestata alla medaglia d’oro Filippo Salvi un’aula multimediale del ROS presso la caserma Manfredo Talamo di Roma

Intestata alla medaglia d’oro Filippo Salvi un’aula multimediale del ROS

Nella mattinata del 31 agosto, alla presenza delle autorità militari I carabinieri hanno intestato un’aula multimediale del ROS alla medaglia d’oro Filippo Salvi.

Alla cerimonia erano presenti il Gen.C.A. Gianfranco Cavallo e il Gen.C.A. Pasquale Angelosanto, altre autorità militari e personale dell’arma. La caserma Manfredi Talamo è sede del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri. L’aula intestata alla Medaglia d’oro Filippo Salvi sarà utilizzata per specifiche attività addestrative del ROS. Alla cerimonia erano presenti anche i familiari del Caduto, i genitori Lorenzina Vitali e Giannino Bortolo Salvi, le sorelle Giuseppina e Francesca e il piccolo Filippo.

Filippo Salvi

Il carabiniere era nato a Bergamo il 9 giugno 1971 e si era arruolato nell’Arma il 2 novembre 1992 come Allievo Carabiniere Ausiliario. Filippo aveva cominciato una carriera che lo avrebbe successivamente e a lungo impegnato nella lotta alla criminalità mafiosa. Nel corso di una di queste attività d’indagine, il 12 luglio 2007, nel comune di Bagheria (PA), il Maresciallo Salvi trovò la morte. Salvi stava installando un sistema di videosorveglianza a distanza, nell’ambito delle indagini per la localizzazione del latitante Matteo  Messina Denaro. Si era arrampicato con eccezionale coraggio su una parete rocciosa del monte Catalfàno, e da lì era precipitato nella scarpata sottostante. 

Le onorificenze

Nel 2015 il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri gli aveva tributato un “Encomio Solenne alla memoria”. A riconoscimento dell’elevata professionalità e dell’altissimo spirito di sacrificio evidenziati nella decennale attività di servizio al ROS. Successivamente,il 30 marzo 2023, il Presidente della Repubblica gli ha tributato la Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma dei Carabinieri “alla Memoria”. Inoltre il 16 gennaio di quest’anno, i Carabinieri del ROS gli hanno idealmente dedicato il successo dell’arresto del latitante Matteo Messina Denaro.

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