Mostro di Firenze, riesumato, dubbi

Nuova Sentenza della Cassazione: Un Colpo ai Diritti dei Padri Separati

L’11 luglio scorso, la Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza sui padri separati che ha suscitato grande clamore e indignazione, respingendo il ricorso di un padre separato contro la decisione della Corte d’Appello di Ancona.

Questa sentenza impedisce al padre di far pernottare il figlio presso la sua abitazione fino al compimento del terzo anno di età.

L’associazione Codici ha criticato con durezza questa decisione, definendola l’ennesima ingiustizia ai danni dei padri separati.

Un’Analisi della Sentenza della Cassazione

Il Caso in Esame

La decisione della Corte d’Appello di Ancona, confermata dalla Cassazione, ha stabilito che un padre separato non potrà far pernottare il figlio presso la sua abitazione fino al terzo anno di età. La motivazione alla base di questa sentenza risiede nella presunta necessità del bambino di rimanere con la madre durante i primi anni di vita per garantire un ambiente stabile e sicuro.

La Reazione dell’Associazione Codici

Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ha espresso il suo sdegno per questa decisione, sottolineando che a tre anni i bambini sono già svezzati e in grado di trascorrere la notte con entrambi i genitori. “Si parla tanto di bigenitorialità e del diritto di un bambino a mantenere un rapporto stabile e duraturo con entrambi i genitori in uguale misura, anche in caso di separazioni o divorzi,” afferma Giacomelli, “e poi ci troviamo di fronte a sentenze del genere.”

Il Principio di Bigenitorialità: Teoria e Pratica

Cos’è la Bigenitorialità?

Il principio di bigenitorialità sostiene che un bambino ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi i genitori, anche in caso di separazione o divorzio. Questo principio mira a garantire che i bambini non perdano il contatto con uno dei genitori e che possano beneficiare della presenza, dell’affetto e delle cure di entrambi.

Contraddizioni Giudiziarie

Nonostante la teoria della bigenitorialità sia ampiamente accettata, le pratiche giudiziarie spesso contraddicono questo principio. La sentenza della Corte di Cassazione è un esempio lampante di come i tribunali possano prendere decisioni che, secondo molti, non rispettano il diritto del bambino a una relazione equilibrata con entrambi i genitori.

Un Barlume di Speranza: Il Caso del Tribunale di Roma

Una Sentenza Opposta

Fortunatamente, ci sono anche esempi di sentenze che vanno nella direzione opposta. Il Tribunale di Roma ha recentemente stabilito che una bambina di 16 mesi può pernottare presso il padre. Questa decisione è stata presa con l’intento di creare un legame profondo e stabile tra la bambina e entrambi i genitori.

Importanza della Sentenza

Questa sentenza rappresenta un passo importante verso una giustizia più equa che tenga conto dei diritti dei padri separati. Ivano Giacomelli spera che questo sia l’inizio di una nuova fase in cui le decisioni giudiziarie riflettano maggiormente il principio di bigenitorialità.

L’Impegno dell’Associazione Codici

Assistenza ai Padri Separati

L’associazione Codici è da anni impegnata a offrire supporto ai padri separati in difficoltà. Questa assistenza comprende consulenze legali, supporto emotivo e aiuto nel gestire le questioni burocratiche e giudiziarie.

Come Richiedere Aiuto

I padri separati che necessitano di assistenza possono contattare Codici telefonicamente al numero 065571996 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected]. L’associazione offre un supporto dedicato per aiutare i padri a far valere i loro diritti e a garantire un rapporto equilibrato con i propri figli.

La Necessità di un Cambiamento Culturale

La Percezione dei Padri Separati

Spesso, nella società, i padri separati sono percepiti in modo negativo o sottovalutati nel loro ruolo genitoriale. Questa percezione può influenzare anche le decisioni giudiziarie, portando a sentenze che non riflettono pienamente il principio di bigenitorialità.

Promuovere una Nuova Mentalità

È fondamentale promuovere una nuova mentalità che riconosca l’importanza del ruolo paterno nella crescita dei bambini. Questo cambiamento culturale deve essere sostenuto da politiche e pratiche giudiziarie che rispettino il diritto dei bambini a mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori.

Conclusione

La recente sentenza della Cassazione ha riacceso il dibattito sulla giustizia nei confronti dei padri separati. Mentre l’ordinanza dell’11 luglio è stata criticata per la sua mancanza di considerazione del principio di bigenitorialità, ci sono segnali di speranza in sentenze come quella del Tribunale di Roma. L’associazione Codici continua a lottare per i diritti dei padri separati, offrendo supporto e promuovendo una giustizia più equa e inclusiva. Per un cambiamento duraturo, è necessario un impegno collettivo per riconoscere e valorizzare il ruolo dei padri nella vita dei loro figli.


Se sei un padre separato in difficoltà, non esitare a contattare l’associazione Codici per ricevere supporto e assistenza. Insieme, possiamo lavorare per una giustizia che rispetti i diritti di tutti i genitori e, soprattutto, il benessere dei bambini.

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