Derby d’Italia

Il campionato italiano, nonostante l’indubbia perdita di competitività degli ultimi quindici anni, resta sempre tra i più affascinanti del mondo. Questo appeal è in parte dovuto alla grande tradizione di alcune squadre, che durante la loro storia sono state in grado di rappresentare il nostro paese ai massimi livelli del calcio internazionale.

Se alle latitudini spagnole la sfida più affascinante è il “Clasico”, che vede opposte Real Madrid e Barcellona, in Italia quella di maggior richiamo è certamente il “Derby d’Italia”, una sorta di “Clasico del Belpaese” che oppone Juventus e Inter. Questo nome fu coniato, nell’ormai lontano 1967, dal più influente giornalista sportivo italiano dello scorso secolo, Gianni Brera. Ed è diventato, col passare del tempo, un marchio di fabbrica delle sfide che vedono opposte la compagine bianconera a quella nerazzurra.

Quale potrebbe essere il canovaccio tattico del Derby d’Italia: la parola agli esperti

L’attesa, quest’anno, è decisamente snervante per i tifosi delle due squadre, che vivono nuovamente  un appassionante “testa a testa” per la conquista dello Scudetto. Attualmente, l’Inter sopravanza gli storici rivali di due lunghezze in classifica ed è reduce da una stagione, la scorsa, che l’ha restituita nuovamente competitiva ai massimi livelli continentali; la Juventus, invece, cerca di rilanciarsi dopo i problemi (tecnici e societari) della passata annata.

In questi giorni si stanno consumando – metaforicamente parlando –  litri di inchiostro per analizzare la sfida dello Stadium, ma le parole di Mario Ielpo su Juventus Inter potrebbero rivelarsi quanto mai azzeccate. L’ex portiere di Cagliari e Milan, da svariati anni stimato opinionista calcistico, prevede un match molto tattico, lasciando intendere, chiaramente, quale sarà l’atteggiamento che assumeranno presumibilmente i bianconeri.

Una domanda, più d’altre, viene posta ai massimi esperti calcistici in questi giorni di pre-vigilia del match: è più competitiva la Juventus o l’Inter? Ogni analisi, per quanto ovvio, è basata su elementi soggettivi, che variano in base alle proprie convinzioni calcistiche. Non c’è alcun dubbio, tuttavia, come la compagine nerazzurra goda dei favori del pronostico per la vittoria finale.

Inzaghi può contare su un ventaglio di scelte maggiore, ma Allegri può concentrarsi esclusivamente sul campionato

Lo confermano, ad esempio, le quote analizzate sui portali online come nel caso del sito di Betway e di pagine simili che già ad inizio stagione indicava la squadra di Simone Inzaghi come la più autorevole candidata per lo Scudetto. La Juventus, viceversa, veniva considerata la rivale più temibile dei nerazzurri: si può quindi affermare che gli esperti, fin qui, non hanno sbagliato le proprie previsioni.

Nomi alla mano, la rosa dell’Inter pare maggiormente attrezzata grazie ad una profondità di scelte di cui Allegri, oggettivamente, non dispone. Certo, se guardiamo all’undici titolare, i valori non sono troppo distanti, anche se il centrocampo dei Vice-campioni d’Europa ha un peso specifico indubbiamente maggiore rispetto a quello della compagine bianconera.

Ma l’assenza dell’impegno europeo, la possibilità di potersi concentrare esclusivamente sul campionato, possono giocare un ruolo determinante nel corso della stagione, in particolar modo quando la Champions, da febbraio in avanti, entrerà nel vivo con la fase ad eliminazione diretta.

La rosa dell’Inter ha un valore di mercato superiore

L’obiettivo di Inzaghi, ricalcando quanto fatto da Spalletti lo scorso anno sulla panchina del Napoli, è quello di racimolare il maggior numero di punti nel periodo invernale, arrivando alla ripresa della Champions con lo Scudetto in tasca. Tutto ciò, ovviamente, può accadere solo se la Juventus, l’unica squadra fin qui capace di reggere il ritmo impressionante imposto dai nerazzurri al campionato, dovesse accusare un crollo nel prosieguo del torneo.

Il risvolto psicologico del match di domenica sera allo Stadium, quindi, potrebbe essere fondamentale soprattutto in caso di vittoria dei milanesi, che volerebbero a +5 e toglierebbero certezze alla Juventus. La rosa dei nerazzurri pare maggiormente attrezzata anche in base ai parametri di Transfermarkt, il sito più utilizzato per stimare il valore dei giocatori: quella nerazzurra ammonta a circa 560 milioni, mentre quella bianconera gravita attorno a 420.

Questi, però, sono solo freddi numeri, che possono essere tranquillamente ribaltati dal campo. In più d’una occasione, il derby d’Italia se lo è aggiudicato la squadra sfavorita alla vigilia, anche se quest’anno, a differenza delle ultime stagioni, l’incertezza regna sovrana. E col fattore campo che arride ai bianconeri, stabilire chi sia la favorita di questa singola sfida risulta alquanto complesso.

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