Peccenini e TS Corse mirano al 2023

Peccenini e TS Corse mirano al 2023,  Il risultato finale di Portimao non rende giustizia

Peccenini al termine della stagione:

” Il risultato finale di Portimao non rende giustizia, ma il bilancio del nostro 2022, che è soltanto la nostra seconda stagione nel grande endurance internazionale, è che la squadra ha maturato sotto ogni punto di vista, si è dimostrata a livello di poter competere per vincere.

Anche come piloti sappiamo essere competitivi e Kai si è dimostrato un giovane di talento ma che sa pure ascoltare e mettersi a disposizione.

L’ultimo tassello sarà mettere tutti questi aspetti insieme.

Quest’anno abbiamo messo a posto quello che dovevamo, ora siamo già al lavoro per chiudere il cerchio, fare bene i conti per la prossima stagione e riuscire a prepararci al meglio in vista dello start”.

Alla prima curva, però, un prototipo si è intraversato proprio davanti a lui e non c’è stata possibilità di evitarlo.

Il pilota milanese è stato quindi costretto a rientrare ai box per i danni riportati all’anteriore. I giri persi nel frangente non hanno permesso alla squadra di ottenere un piazzamento finale di rilievo (33esimi su 39) quando poi in macchina è salito anche Askey, ma un segnale inequivocabile era già arrivato nelle prove libere. Proprio la Duqueine n.73 di TS Corse con il giovanissimo pilota britannico ha infatti ottenuto il giro più veloce in assoluto dell’intero weekend della Le Mans Cup in 1’37”908 (171,1 km/h di media), un tempo che si è rivelato anche l’ottavo crono assoluto comprendendo pure tutte le LMP3 impegnate nella categoria continentale regina, l’European le Mans Series.

Foto by FOTOSPEEDY

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