22 Novembre 2024 19:02
È stato un Rally della Valpolicella ad altalena per Omega, dividendosi tra le gioie e le amarezze dei portacolori visti in azione tra Venerdì e Sabato.
Rally news
Il migliore, senza ombra di dubbio, è stato Riccardo Gherardi, alle note Arjola Tonuzzi sulla Renault Clio R3 di Gima Autosport, terzo di classe R3, decimo di gruppo RC4N e ventesimo assoluto, aggiungendo al bottino personale la piazza d’onore nella serie griffata Michelin.
“Siamo partiti cauti al Venerdì per spingere poi al Sabato” – racconta Gherardi – “ma, dopo essere stati in lotta con i migliori, un nostro errore sulla lunga ci ha un po’ compromesso il risultato.
Una Clio performante e precisa, grazie a Gima Autosport.
Errore a parte sappiamo che l’esperienza è quella che conta di più in questo sport quindi siamo fiduciosi per il futuro. Grazie alla scuderia Omega ed a tutti i partners che ci aiutano a vivere quest’avventura.”
Esordio con dedica speciale per Marco Rossi, in coppia con Andrea Accordini su una Peugeot 208 R2 di DS Sport, costretto al ricorso al super rally al Venerdì, causa guasto tecnico, per poi finire sfortunato protagonista di un’uscita di strada, avvenuta sulla penultima speciale.
“Abbiamo deciso di debuttare qui” – racconta Rossi – “per onorare il nostro amico Manuel e suo padre, venuti purtroppo a mancare da qualche anno. Un guasto, a tre chilometri dalla partenza della prima prova, ci ha costretti al ritiro e siamo rientrati in gara al Sabato, mantenendo un passo senza esagerazioni. Sulla settima, per un mio errore, siamo usciti di strada. Non sono soddisfatto perchè non sono riuscito a contenere la mia foga, lasciandomi tradire da una presunta confidenza con la vettura. Grazie alla scuderia Omega, ai partners ed ai sostenitori.”
Si torna a sorridere in classe N3 con Pierpaolo Fasolato, affiancato da Gian Leone Signorini sulla consueta Opel Astra GSI gruppo N con la quale è arrivato un buon quarto posto.
“Dopo quasi due anni Gian Leone tornava in auto” – racconta Fasolato – “e per me correre di notte è molto penalizzante. Abbiamo fatto la nostra gara, senza nessuna fobia di conoscere i distacchi dai tre davanti perchè eravamo consapevoli del divario tecnico che ci separava. Tanto divertimento e leva del freno a mano sempre in tiro. Grazie a Tassini, per il supporto tecnico, e ad Omega, in particolare al presidente Ivano ed al mio direttore sportivo Roberto.”
L’altro boccone amaro è arrivato dal Rally Storico della Valpolicella che ha visto Alessandro Boschetti, con Luciano Corso su una Fiat 127, lasciare per strada, sulla penultima prova, il secondo posto in terzo raggruppamento ed il primato in TC/2/1150 per problemi tecnici.
“Sin dalla prima speciale del Venerdì il motore si spegneva” – racconta Boschetti – “e, nel corso delle varie prove, il problema è peggiorato, costringendoci al ritiro sulla settima. Peccato perchè le modifiche all’assetto ed ai freni hanno reso la nostra vettura molto competitiva e, con tanta discesa come qui al Valpolicella, potevamo tranquillamente puntare alla top ten. Grazie all’assistenza, hanno lavorato duramente tutti, ed al mio navigatore Luciano, nonché proprietario della vettura, per avermi voluto al volante anche qui. Grazie anche ad Omega per le due splendide giornate vissute assieme. Tutti sempre molto professionali nel servizio offerto.”.