Rally E World Rally Championship ora è realtà

Rally E – L’elettrico entra nel mondo FIA. Una nuova classe di auto per veicoli completamente elettrici è stata aggiunta alla piramide rallystica. Questo consentirà ai Costruttori interessati come Opel, Renault, Skoda, Stellantis e altri di poter elaborare le proprie auto elettriche stradali per l’uso racing nei rally. Come anticipato anche da RS a più riprese diversi produttori, tra cui Renault e Opel, spingevano per l’introduzione di una categoria completamente elettrica al fondo della piramide attuale dei rally.

Le categorie FIA

Sono cinque i livelli della FIA. Partendo dalla Rally5 e si arriva alla Rally1 Hybrid che costituisce la categoria principale del Campionato del Mondo Rally. Ora la FIA ha ratificato una serie di regolamenti tecnici e di omologazione per le auto da rally elettriche, marchiate Rally5e. Saranno suddivise in due raggruppamenti, con batteria superiore o inferiore a 60 kWh. Oltre a Renault e Opel. Quest’ultima già produce l’auto da rally Corsa-e EV, anche M-Sport ha mostrato interesse per la nuova categoria.

La scelta di implementare formalmente una categoria Rally5e faceva parte di un pacchetto di decisioni prese all’ultima riunione del World Motor Sport Council, che ha anche apportato piccole modifiche al Campionato del mondo Rally. Dopo le preoccupazioni per le temperature interne all’abitacolo registrate al Rally del Portogallo , sono state approvate proposte relative alle vetture Rally1, per migliorare la ventilazione interna.

Opel Corsa-e fu la prima auto elettrica da rally

Dalla indiscutibile Lancia Delta, fino alle Subaru, ma è Opel ad essere la prima E.

E’ stata Opel infatti la prima casa costruttrice al mondo ad offrire un modello da corsa elettrico progettato e messo a punto per competere nei rally.

Ricordiamo che l’auto ha debuttato nel 2020 nel trofeo monomarca e-Rally ADAC Opel, la prima serie di questo tipo per auto elettriche.

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