15 Novembre 2024 07:45
Modena Smart: smartphone per l’inclusione lavorativa
152 persone trovano lavoro grazie al progetto di Informatici Senza Frontiere
Modena, 8 febbraio 2024 – Il progetto Modena Smart ha insegnato a rifugiati, stranieri residenti e richiedenti asilo, in particolare donne, a utilizzare lo smartphone per la ricerca attiva e autonoma del lavoro.
Risultati:
- 152 beneficiari di 8 diverse nazionalità.
- 9 corsi di formazione per un totale di 216 ore.
- 594 ore di affiancamento individuale.
- 68% dei partecipanti ha trovato un impiego dopo 90 giorni.
Metodologia innovativa:
- Approccio non assistenzialista.
- Formazione e empowerment individuale.
- Due fasi: corso di smartphone e mentorship individualizzata.
Corso di smartphone:
- 24 ore per 12 partecipanti.
- Acquisizione di competenze per la ricerca lavoro e la vita quotidiana.
- Uso di Drive, Google Maps, CV e email.
Mentorship individualizzata:
- 5 appuntamenti a distanza per la ricerca lavoro personalizzata.
Impatto sociale:
- Report di impatto realizzato da Open Impact srl.
- Indice SROI (Social Revenue on Investment) pari a 3,43.
- Per ogni euro investito, Modena Smart ne ha generati 3,43.
Modena Smart è un esempio di come la tecnologia può essere utilizzata per l’inclusione sociale e l’empowerment individuale.
Modena Smart è stato sostenuto da Fondazione di Modena, realizzato con Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, Comune di Castelfranco Emilia, Arci Solidarietà Modena, Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII sede di Vignola, Cuore in Gamba APS.
In un mondo che cambia, Informatici Senza Frontiere propone un nuovo uso della tecnologia più intelligente, sostenibile e solidale. Offre il proprio tempo, le proprie competenze, esperienze e passioni informatiche per realizzare progetti no profit, privilegiando contesti di emarginazione e difficoltà e situazioni di emergenza, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Nata il 24 novembre 2005 Informatici Senza Frontiere è una APS che ha oggi 12 sezioni regionali, oltre 300 soci, centinaia di progetti al suo attivo ed un’importante presenza al Vertice Mondiale 2013 ITU dell’ONU come rappresentante a livello europeo di ciò che l’IT può fare nel settore della disabilità.