Camperisti alla riscossa, lettera di un camperista alla sua associazione

TURISMO ALL’ARIA APERTA

Non ne possiamo più di una RAI con dei dirigenti che autorizzano 

e finanziano con i nostri soldi programmi disinformativi.

 

IL MESSAGGIO CHE ABBIAMO RICEVUTO

Inviato: 18 agosto 2023 ore 16:35

Da: ….. @libero.it A: [email protected]

Cc: [email protected]; [email protected]; [email protected] 

Oggetto: CAMPER trasmissione di RAI uno

Buongiorno, sono Armando …………………………. di 69 anni “camperista” al 1989.

Vi scrivo in merito alla trasmissione “Camper” dalla quale sono stato estremamente deluso. I motivi sono diversi. Innanzi tutto la trasmissione parla di tutto tranne che dei camper e dei camperisti e dei problemi che riscontriamo ogni giorno andando in viaggio.

Quando qualche minuto viene dedicato ai camper è affidato a persone che di camper non ne capisco un gran che, e forse non sono mai salito a bordo di uno di essi.

Mi aspettavo una trasmissione che promuovesse la nostra bella Italia e il turismo itinerante e il plein air ad essa connessi.

Che mettesse in luce il territorio e i vari problemi di fruizione dello stesso da parte dei camperisti. Che facesse conoscere a noi camperisti posti da visitare, posti dove sostare, strutture ricettive ecc. 

Il turismo itinerante potrebbe e favorire maggiormente il turismo in Italia anche grazie alle spese che affrontiamo mentre andiamo in giro a visitare borghi, città e bellezze naturali di cui la nostra nazione è ricchissima.

Acquistiamo camper che costano non poche migliaia di euro contribuendo alla crescita dell’industria automobilistica italiana (la maggior parte di essi sono realizzati su motorizzazione italiana cioè Ducato Fiat e Iveco). 

Come camperista siciliano sono delusissimo dell’ospitata e della promozione fatta al Comune di Milazzo e al museo della città reclamizzato ben due volte:


in quanto il comune di Milazzo ha recentemente emanato ordinanze anti camper tendenti ad escludere in modo totale la presenza degli stessi dal territorio comunale con divieti di “campeggio”

E di sosta ai nostri mezzi, con tale ordinanza si è voluto forse aggirare l’art. 185 del codice della strada che regolamenta la circolazione e sosta delle autocaravan (nome tecnico con cui si definiscono nel C.d.S. i camper). 

Fate promozione a qualche campeggio (che spero paghi almeno la pubblicità ricevuta) invece che far conoscere i comuni d’Italia che in modo virtuoso e lungimirante hanno realizzato apposite aree di sosta sia a pagamento che gratuite, che consentono ai camperisti la visita dei loro borghi. 

Non ho sentito parlare una sola volta di Aree Attrezzate e di Aree di sosta camper pubbliche e private né dei parcheggi con stalli destinati ai camper. 

Che dire per concludere, per me il programma è stata una vera delusione, il pur bravo conduttore si trova a trattare un argomento di cui non ha coscienza (lui stesso in una puntata ha ammesso di non essere mai salito su un camper e di non conoscerne le varie tipologie), continuando così, a fare una mini Linea verde estiva. 

Per conoscenza invio questa mail all’ANCC (Associazione nazionale coordinamento camperisti) di cui sono socio sostenitore e alle riviste Nuove Direzioni cittadino e viaggiatore e inCAMPER edita dall’ANCC. Spero che le mie critiche vi siano utili, e cordialmente vi saluto. Armando …

 

CHI HA ORGANIZZATO LA VISITA NEL COMUNE DI MILAZZO CON L’AUTOCARAVA NON HA BEN PREPARATO IL SUO LAVORO PER I SEGUENTI MOTIVI.

Bastava che aprissero Internet per vedere che già dal 21 Maggio 2022 il Sindaco del Comune di Milazzo avvisava di aver emanato un provvedimento dal titolo Stazionamento vietato per i camper sul territorio comunale. Ordinanza del Sindaco e con il seguente testo:

A Milazzo i camper, le roulotte e tutti i veicoli comunque attrezzati e trasformati per uso abitativo non potranno più stazionare sul territorio comunale.

Lo ha deciso il sindaco Midili firmando un’ordinanza che dispone espressamente il divieto di sosta, stazionamento ed occupazione su tutto il territorio nelle 24 ore.

L’unica possibilità sono dunque le aree attrezzate private o i campeggi presenti.

Chi non rispetterà l’ordinanza sarà sanzionato con una multa sino a 500 euro e si vedrà applicata anche la sanzione accessoria dello sgombero immediato con l’obbligo di pulizia integrale dall’area occupata, rischiando anche la denuncia per violazione dell’art. 650 del codice penale. 

Provvedimento ovviamente illegittimo sia perché in violazione dell’articolo 185 del Codice della Strada sia perché con un atto pubblico impone l’utilizzo di infrastrutture private.

Intervenne l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti per evitare confusione ed errori interpretativi di quanto previsto nell’ordinanza n. 13/2022

ma il Corpo di Polizia locale, tramite l’Agente Avv. Daniela Aventi, la Responsabile del Servizio Dott.ssa Marcella Marcello e la Dirigente Comandante Dott.ssa Giuseppa Puleo

invocavano la diligenza del buon padre di famiglia per interpretare e applicare correttamente il provvedimento e la segnaletica installata

. Insomma, cari cittadini, l’ordinanza è scritta male e il cartello è sbagliato ma, in fondo, con un po’ di attenzione si capisce che la finalità dell’ente:

non è quella di limitare la sosta ai sensi del codice della strada e quindi eventuali lamentele sono del tutto pretestuose.

  1. Peccato che poi, la stessa Polizia Municipale elevava contravvenzioni alle autocaravan in sosta nel rispetto dell’articolo 185 del Codice della Strada e che i camperisti segnalavano all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, come con la seguente mail, comprensiva delle foto.

Inviato: domenica 20 agosto 2023

Da: ……[email protected]

A: [email protected]

Salve giovedì 17 Agosto, mattina eravamo in 4 camper e siamo andati a MILAZZO verso le 6,30, ci siamo fermati nell’area antistante alla spiaggia, dove c’era questo cartello

quindi divieto di campeggio ma no di sosta e allora abbiamo sostato convinti di poterlo fare. Verso le 7,30 sono arrivati i vigili e ci hanno fatto un verbale da 50 euro ciascuno

perché non potevamo sostare lì, nonostante non stessimo campeggiando. Stanno facendo morire il turismo all’aria aperta.

Era inammissibile ma abbiamo messo in moto e siamo andati via ma, garantito non ci ritorno più in detto territorio e lo faremo presente a conoscenti e amici.

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