Cefalù inaugurato il progetto pilota sulla pietra identitaria: la lumachella

Un progetto triennale per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione della pietra locale

Cefalù, 14 febbraio 2024 – È stato inaugurato questa mattina a Cefalù il progetto pilota sulla pietra identitaria della lumachella. Un progetto triennale ideato da Archeoclub d’Italia, sede di Cefalù, in collaborazione con la sede nazionale e con il coinvolgimento di numerosi partner.

Obiettivi del progetto:

• Acquisire e divulgare la conoscenza degli aspetti geologici, paleontologici, archeologici, storico-artistici e culturali della pietra lumachella.
• Promuovere la conservazione e il restauro del patrimonio architettonico di Cefalù realizzato con questa pietra.
• Coinvolgere i cittadini nella tutela e valorizzazione del patrimonio locale.

Le tre linee d’azione del progetto:

Parte scientifica:

• Creazione di un gruppo di lavoro per la mappatura e schedatura dei manufatti in pietra lumachella nel centro storico di Cefalù.
• Collaborazione con l’Università di Palermo, l’Ordine dei Geologi e l’Archivio Storico Diocesano di Cefalù per approfondire gli studi sulla pietra.
• Organizzazione di incontri di formazione per docenti, soci e cittadini.

Didattica:

• Incontri con gli studenti di ogni ordine e grado per divulgare le conoscenze sulla pietra lumachella e sulla Rocca di Cefalù.
• Progetti e attività laboratoriali per sensibilizzare gli studenti sull’importanza della tutela del patrimonio locale.

Promozione/Disseminazione:

• Collaborazione con la Diocesi di Cefalù, la Cooperativa Il Segno – Itinerarium Pulchritudinis e la Fondazione Culturale Mandralisca per promuovere il progetto e valorizzare la pietra lumachella.
• Realizzazione di materiale informativo e divulgativo.

Un progetto pilota di grande valore

Il progetto sulla pietra identitaria di Cefalù rappresenta un’iniziativa di grande valore per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio locale. Un progetto che coinvolge la cittadinanza e che punta a creare una rete di collaborazioni tra diverse realtà del territorio.

Un modello da replicare in altri comuni

Il successo di questo progetto pilota potrebbe rappresentare un modello da replicare in altri comuni italiani, al fine di valorizzare le pietre identitarie di ciascun territorio.

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