Presentata stamattina al Salone Estense del Comune di Varese la nuova sede dello Schiavone Team Lab. Un nuovo centro sportivo di eccellenza guidato da Francesca Schiavone, ex tennista professionista.

L’evento è presieduto dal sindaco di Varese Davide Galimberti, dall’assessore allo sport Stefano Malerba e da Andrea Civati, Assessore alla Rigenerazione Urbana, alla Mobilità e alle Infrastrutture.

“Tornare a Varese, dove sono stata spesso quando ero più piccola, e vedere lo sviluppo che c’è stato negli anni mi ha convinta a stabilire qui il Lab”. Racconta Francesca Schiavone.

Pensato come una struttura aperta a tutti, dai più giovani ai più adulti, dai neofiti ai professionisti, la nuova sede del progetto Schiavone Team Lab prenderà vita nella città di Varese grazie alla riqualificazione di uno storico centro sportivo, e si caratterizzerà per l’eccellenza della proposta sportiva, per il particolare riguardo nei confronti dell’ambiente e per l’impegno nelle pratiche di efficientamento energetico.

L’innovazione dello Schiavone Team Lab

Schiavone Team Lab è molto più di una accademia di tennis; il termine “Lab” sottolinea infatti il crescente impegno verso la qualità e il rispetto della disciplina in ogni sua sfumatura, promuovendone l’innovazione e la formazione anche dal punto di vista umano.

Fondato nel 2022 dalla campionessa italiana in collaborazione con professionisti del mondo dello sport, Fabio Cibien, Lorenzo Frigerio e Sergio Bugada, il “Laboratorio” è stato testato con successo a Milano, per approdare ora nella propria sede a Varese, centro nevralgico tra Svizzera e Lombardia.

“Qui vogliamo dare vita e importanza alla parte umana di qualsiasi cosa affrontiamo. La parte umana della disciplina, del rispetto. Anche la parte fisica è alla base del progetto. Ogni ragazzo avrà un suo “vestito” modellato ad hoc sulle sue esigenze e personalizzato”.

Francesca Schiavone inaugura a Varese la nuova sede dello Schiavone Team LabVarese è la nuova casa di STL, ed è strategica per la vicinanza a Malpensa, a Milano e alla Svizzera. Immersa nel verde, con tanti posti in cui allenarsi. Grazie a Malpensa c’è la possibilità di guardare all’estero per i possibili atleti.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“È con grande determinazione e motivazione che presento l’evoluzione del progetto che si combina con la riqualificazione di uno dei centri sportivi storici di questo territorio. Non vedo l’ora di iniziare, e ringrazio il sindaco di Varese Davide Galimberti e l’assessore allo sport Stefano Malerba per aver fortemente creduto in questo progetto. Tenacia, concretezza, tecnica e formazione continua sono i valori che mi hanno sempre guidata nella meravigliosa disciplina del tennis e che voglio trasmettere ai miei allievi”. Spiega la campionessa italiana.

“Si tratta di un progetto importante con finalità sociali, guidato da una campionessa di indiscusso valore. Un piacere e un onore per Varese”. Le fa eco l’Assessore Malerba.

“Questo è un grande progetto per il tennis, e per “Varese città dello sport”. Da un po’ di tempo si cerca di vivere in una città media, per ospitare le esigenze che le persone ricercano. Siamo molto contenti che il metodo messo in campo dall’Amministrazione, con il project, permette di avere la garanzia di avere soggetti che sviluppano e gestiranno le infrastrutture rigenerate nel lungo periodo”. Conclude il Sindaco Davide Galimberti.

Il Progetto con sette campi

Si concentrerà sull’ottimizzazione e sulla riqualificazione degli impianti esistenti, mantenendo i campi da tennis nella loro attuale posizione. Sono previsti un totale di sette campi, di cui uno sarà coperto da una struttura fissa, mentre gli altri saranno dotati di coperture tramite palloni pressostatici, garantendo la praticabilità del gioco in qualsiasi condizione meteorologica.

Il campo centrale, realizzato in terra rossa e collocato di fronte alla Club House, sarà il fulcro delle attività, dotato di spalti e tribune per accogliere gli spettatori durante gli allenamenti e le manifestazioni sportive.

Inoltre, per ampliare l’offerta sportiva, due campi da tennis verranno convertiti in quattro campi da padel utilizzabili in qualsiasi momento dell’anno.

L’iniziativa mira a offrire agli appassionati di tennis e padel infrastrutture all’avanguardia, all’insegna dello sviluppo e la diversificazione delle attività sportive all’interno del centro.

Nel rapporto di collaborazione non mancheranno momenti aperti alla cittadinanza. “Ed i prezzi sono assolutamente competitivi con altre strutture simili in altre città”. Hanno rimarcato i rappresentanti del Comune di Varese.

Tennis, Schiavone Team Lab trova casa a VareseIl pensiero di Francesca Schiavone

Nel corso della presentazione la Schiavone ricorda che “la vittoria al Roland Garros l’ho sempre desiderata tantissimo fin da bambina, il mio sogno. Sono nata sulla terra rossa, come quasi tutti i tennisti italiani”.

Tennis e l’importanza di non essere soli in campo. “Il team della Fed Cup è importantissimo perché sai che non devi fare tutti i punti da sola, ma sai che hai un atleta al tuo fianco”. E rivela anche momenti di pianto ed emozioni indescrivibili prima delle finali del 2010 e 2011 al torneo francese.

Parlando dell’attività intrapresa dopo avere lasciato l’attività agonistica la campionessa spiega che “Ora sono felicissima di fare il coach, e i ragazzi mi ascoltano. Ci sono dinamiche diverse per i giovani di oggi, e sto imparando a comunicare con loro che hanno idee diverse.

È stato un passaggio importante ma ora sono contenta perché ogni persona è diversa, con esigenze differenti. E io sono al loro servizio per farli crescere.

Tutti gli sport hanno disciplina e dedizione, ma la differenza è che nel tennis devi fare tutti i punti fino alla fine. E dipende tutto da te”.

“Sinner è un grande esempio, ha la semplicità di comunicare che la parte umana è importantissima. Ad ogni domanda torna sempre sul lato umano, non solo come atleta”. Spiega Schiavone alla domanda sull’atro nascente del tennis italiano.

Le Attività dello Schiavone Team Lab

Il “Pro Lab”, settore di punta, sarà dedicato esclusivamente all’attività dei professionisti, offrendo loro risorse e strutture di eccellenza per massimizzare le proprie performance.

Lo “Young Lab” sarà destinato ai giovani talenti, con corsi appositamente progettati per le fasce d’età comprese tra i 5 e i 18 anni, suddivisi in base al livello di abilità e all’età dei partecipanti. Inoltre, è stato sviluppato l’”Adult Lab”, dove saranno disponibili programmi d’allenamento specifici per gli adulti includendo lezioni private e corsi intensivi.

Il Centro offrirà anche la comodità del servizio di prenotazione dei campi, consentendo a tutti di pianificare le proprie sessioni di gioco. Infine, verranno organizzati regolarmente tornei ed eventi interni, contribuendo così a creare un ambiente dinamico e coinvolgente per tutti gli appassionati del tennis.

Le attività sportive avranno inizio a partire da settembre 2024, e contestualmente lo Schiavone Team Lab ospiterà diversi open day per scoprire da vicino l’innovativo approccio del centro sportivo e per vivere in prima persona i programmi d’allenamento sviluppati da Francesca Schiavone. Il dettaglio degli open day uscirà in prossimità delle date sui canali social di Schiavone Team Lab.

I primi 20 iscritti allo “Young Lab” avranno la possibilità di giocare con Francesca Schiavone sabato 5 ottobre in una giornata dedicata a loro.

Biografia di Francesca Schiavone

Nata a Milano il 23 giugno del 1980, con 465 vittorie nel circuito maggiore, Francesca Schiavone è la giocatrice italiana più vincente in singolare. Vanta innumerevoli successi internazionali, tra i quali spicca la vittoria al Roland Garros 2010.

Attualmente, è l’unica tennista italiana ad aver disputato due finali del Grande Slam, avendo raggiunto la finale al Roland Garros anche nel 2011. È l’unica azzurra ad aver raggiunto almeno i quarti di finale in singolare e le semifinali in doppio in tutti e quattro i tornei del Grande Slam.

Ha ottenuto tre vittorie nella Fed Cup con la nazionale italiana, nel 2006, 2009 e 2010, contribuendo significativamente ai successi della squadra. Come riconoscimento per questi risultati, è stata onorata dal CONI con il Collare d’oro al merito sportivo.

Paolo Bossi

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