Gira video e danneggia statua: Janis Danner, un influencer, e la sua fidanzata abbiano affittato la villa Alceo a Viggiù per ospitare alcuni amici. Durante una festa.

Danner avrebbe danneggiato una scultura di Enrico Butti mentre cercava di farsi riprendere da un amico per condividere il video sui social media

La scultura è stata valutata a oltre centomila euro e, secondo quanto detto dal gestore della villa, sarebbe irreparabile.

Inoltre, sembra che l’influencer abbia ignorato il divieto di avvicinarsi alla statua e ciò ha portato al suo danneggiamento.

L’incidente potrebbe avere delle conseguenze legali e Danner potrebbe essere ritenuto responsabile per i danni causati alla scultura.

ASSESSORE CARUSO: FERMEZZA E INTRANSIGENZA VERSO GLI IDIOTI CHE DANNEGGIANO OPERE D’ARTE

BENE IL GOVERNO CHE SI È MOSSO PER INASPRIRE LE SANZIONI

 

(LNews – Milano, 02 ago) “Occorre fermezza e intransigenza verso gli idioti che distruggono o deturpano le opere d’arte. Gli episodi di vandalismo si stanno moltiplicando. Bene ha fatto il Governo a muoversi nella direzione di inasprire le sanzioni. Questi atteggiamenti folli e delinquenziali non devono restare impuniti”.

 

Lo dice l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, commentando la distruzione della statua di Enrico Butti avvenuta a Viggiù (VA)

E per mano di un gruppo di influencer tedeschi, tra i 25 e i 30 anni, che soggiornava a Villa Alceo.

 

CHI DETURPA DEVE PAGARE – “Chi danneggia il patrimonio artistico e culturale – evidenzia Caruso – deve pagare un prezzo salato.

Non devono esistere zone franche, non devono vincere gli incivili. In Lombardia, e in Italia in generale, abbiamo inestimabili tesori artistici da tutelare

e che non devono essere messi a rischio da azioni farneticanti come quella di Viggiù”.

RAFFORZARE GLI ANTICORPI NELLA SOCIETÀ – “È sconcertante – sottolinea Caruso – l’assenza di senso civico di questi soggetti, che mi auguro paghino per il loro scempio.

C’è un tema, evidentemente non solo italiano, che riguarda la necessità di rafforzare gli anticorpi culturali nella nostra società:

bisogna affermare l’educazione civica, la cura e il rispetto del nostro patrimonio pubblico”. (LNews)

“Fare il turista non è solo piacere ma è anche responsabilità e rispetto del luogo che ci accoglie”.
Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia commentando l’episodio della statua dell’ottocento distrutta a Villa Alceo, nel Comune di Viggiù nel Varesotto.

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