3 Dicembre 2024 01:22
Ultima Generazione. Vernice Palazzo Vecchio. Il giorno dopo. Punto e a capo?
L’edificio in piazza Signoria non ne aveva di per sé bisogno di finire sulle prime pagine in tutto il mondo, ma verniciato a quel modo dagli attivisti di Ultima Generazione (1), ne è valsa proprio la pena. Per Palazzo Vecchio e per le ragioni degli attivisti.
Il Palazzo ha confermato propria bellezza, storia e monumentalità. Impeccabile.
Le ragioni di Ultima Generazione, al di là del modo goffo con cui le pongono (sembrano soldatini che ripetono gli ordini del caporale), sono lapidarie:
le istituzioni hanno preso impegni importanti per la salvezza del Pianeta e non li stanno rispettando.
Ed è innegabile che se questi attivisti non avessero lanciato vernice in lungo e in largo, nessuno li avrebbe considerati, fatti parlare sui media, confrontarsi con alcuni decisori.
Sarebbe stato il solito gruppetto ecologista che fa un comunicato stampa o un convegno o una manifestazioncina.
Si pensi alle manifestazioni di Friday for Future, movimento molto noto a apprezzato anche dal nostro Sindaco “che cazzo fai”
che, da quando come un orologio è in molte piazze del mondo, a parte le solite “che bei e giovani ragazzi”, i “gretini”, e altre amenità
nessuno prende in considerazione le loro ragioni se non per strumentalizzarle (le COP sono il miglior luogo alla bisogna) e continuare imperterriti nel decidere
(quando decidono) e far finta di fare (poi, c’è sempre qualche emergenza che impedisce, ultima la crisi energia post invasione russa dell’Ucraina).
Da ora la musica cambia:
se non ti dai da fare, tutti i simboli delle nostre bellezze artistiche e culturali verranno imbrattati. E’ la politica nonviolenta bellezza.
A nostro avviso, alcune delle argomentazioni di Ultima Generazione lasciano a desiderare (2), ma il messaggio forte e immediato che danno le scavalca.
Nello stesso tempo, tutti i benpensanti che si scandalizzano per la vernice, inclusi molti “specialisti dell’ambientalismo”, dovrebbero provare a spogliarsi del costumino che indossano da anni
e che per molti è stato mezzo di fortuna individuale e, quando strepitano per quanto poi si spende per pulire dalla vernice (3)
basta loro ricordare che, tra pulizia e spazi mediatici alle ragioni di questi attivisti, si spende molto, ma molto meno di quanto ci costano Rai e giornali col finanziamento pubblico per far parlare di continuo tutti gli ambientalisti alla Nardella (che potrebbero ma non fanno).
Luoghi mediatici dove le ragioni di questi attivisti, senza vernice, non arriverebbero mai.
Infine c’è la performance del Sindaco fiorentino nella sua funzione istituzionale di agente di pubblica sicurezza (funzione anche del Sindaco)
e operaio pulitore (senza le dovute autorizzazioni). Per chi le ha perse, facile trovarle in Rete:
ognuno giudichi da solo, ricordandosi che è il Sindaco non è un
proprietario che ha colto sul fatto dei vandali che stavano imbrattando
la facciata di casa sua perché li aveva messi alla berlina in una discussione al bar.