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Trasporto aereo, cosa sta succedendo? Rinnovo contratto trasporto aereo: la protesta della Fit-Cisl

Il rinnovo contratto trasporto aereo rischia di diventare un danno concreto per migliaia di lavoratori. La Fit-Cisl denuncia una proposta aziendale ritenuta ingiusta, penalizzante e distante dalla realtà del settore.

Secondo la Fit-Cisl, il nuovo contratto per i gestori aeroportuali è inaccettabile. Penalizza i lavoratori con tagli economici, perdita di diritti e scarsa tutela. Il sindacato ha annunciato lo sciopero del settore, pronto a partire già nei prossimi giorni.

Il tema del rinnovo contratto trasporto aereo è al centro di un duro confronto. Le proposte avanzate non rispecchiano le richieste dei lavoratori, né le prospettive economiche delle aziende del comparto.

Proposta aziendale: 36 mesi su 66

Il contratto nazionale è scaduto il 31 dicembre 2022. La proposta attuale fissa la prossima decorrenza a giugno 2025, cancellando di fatto 30 mesi di lavoro e contributi.

Le aziende vogliono rinnovare solo 36 mesi su 66. Questo, secondo la Fit-Cisl, è un grave colpo ai diritti dei lavoratori. Nessuna tutela viene prevista per i mesi persi, né sul piano economico né previdenziale.

La logica del “paghi 36 e lavori 66” viene duramente contestata. Il sindacato chiede un contratto che copra l’intero periodo, con aumenti reali e riconoscimenti adeguati.

Aumenti salariali sotto l’inflazione

La proposta economica non tiene conto del costo della vita. Gli stipendi risultano erosi dall’inflazione e gli aumenti previsti sono minimi, suddivisi in tre tranche poco significative.

In particolare, la prima tranche è troppo bassa e l’ultima verrebbe erogata solo pochi mesi prima della nuova scadenza contrattuale. Una tantum inadeguata per coprire oltre due anni e mezzo di vacanza contrattuale.

Secondo la Fit-Cisl, si tratta di un’offerta irricevibile. I dati economici delle aziende nel triennio dimostrano la possibilità concreta di investire nei lavoratori. Ma la volontà sembra mancare.

Previdenza e indennità: proposte deboli

Anche sul fronte previdenziale le misure proposte non convincono. L’incremento al fondo Prevaer è marginale e non copre la platea complessiva dei lavoratori.

Mortificante anche l’aumento dell’indennità di presenza: appena tre euro in un anno, spalmati su dodici mesi. Un valore simbolico che non tiene conto del ruolo strategico del personale aeroportuale.

La perdita dei diritti previdenziali su 30 mesi è un altro elemento critico. Una situazione che peggiora le condizioni di lungo periodo dei dipendenti del settore.

Criticità normative ignorate

Oltre all’aspetto economico, la Fit-Cisl denuncia la mancanza di interventi sulle condizioni di lavoro. Tra questi, la mancata concessione di almeno un giorno in più di ferie annuo.

Il tema del benessere psicofisico è totalmente ignorato. La conciliazione vita-lavoro non è presa in considerazione. Eppure, è una richiesta già presentata più volte alla parte datoriale.

Inoltre, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, l’aumento della quota a 10 euro al mese è giudicato sproporzionato. Non corrisponde ai benefici effettivamente offerti ai lavoratori.

Richiesta di ritiro della proposta

La Fit-Cisl invita i gestori aeroportuali a ritirare la proposta attuale. Troppo distante dalle reali esigenze del settore. Serve un contratto più equo, coerente con la fase di crescita in corso.

Il sindacato ricorda che le aziende del comparto hanno registrato forti utili nel triennio 2023-2025. Ci sono le risorse per garantire dignità, sicurezza e salari giusti.

Non si può continuare a rinnovare con ribassi. Serve un cambio di passo che valorizzi chi ogni giorno lavora per garantire la continuità e l’efficienza del trasporto aereo nazionale.

Il funzionario Fit Cisl di Malpensa, Crocicchio Andrea,  parla di soddisfazione ”

Sono con i lavoratori. Il riconoscimento contrattuale non rispecchia il caro vita”

Sciopero in vista

La Fit-Cisl è pronta a mobilitarsi. Ha già annunciato che, in assenza di risposte, partiranno gli scioperi di settore.

Il rinnovo contratto trasporto aereo non può diventare uno strumento per cancellare diritti. Deve essere una conquista di equità e giustizia.

Il messaggio del sindacato è chiaro: nessun passo indietro. Nessun compromesso al ribasso. Si andrà avanti fino a ottenere un contratto che tuteli davvero.

Fit-Cisl, inadeguato il rinnovo del contratto del trasporto aereo

 

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