23 Aprile 2025 19:46
Attentato al Museo del Bardo: il ricordo di quel tragico 18 marzo 2015
Il 18 marzo 2015 è una data che la Tunisia e il mondo intero non potranno mai dimenticare. Quel giorno, un terribile attentato al Museo del Bardo sconvolse la città di Tunisi, lasciando dietro di sé morte e dolore.
L’attacco al cuore della cultura
Tutto iniziò nella tarda mattinata. Un gruppo di terroristi armati di kalashnikov tentò di entrare nel Parlamento tunisino, ma il piano fallì. Decisero allora di dirigersi verso il vicino Museo del Bardo, uno dei simboli culturali più importanti del Paese.
Appena arrivati, i terroristi aprirono il fuoco su un autobus di turisti che stava raggiungendo il museo. Poi, irruppero all’interno, prendendo diversi ostaggi e seminando il panico tra i visitatori.
Un bilancio drammatico
L’attacco si concluse con un bilancio devastante: 24 morti e 45 feriti. Tra le vittime, c’erano 21 turisti provenienti da diversi Paesi, un agente delle forze dell’ordine, Aymen Morjen, e il coraggioso cane poliziotto Akil. Anche i due attentatori persero la vita durante l’assalto.
L’attentato fu rivendicato dal cosiddetto Stato Islamico, che scelse di colpire uno dei luoghi più rappresentativi della storia e della cultura tunisina.
Il ricordo di un Paese ferito
Ogni anno, la Tunisia ricorda le vittime di quel giorno terribile. Il Museo del Bardo è diventato non solo un luogo di memoria, ma anche un simbolo di resistenza contro il terrorismo.
Quel 18 marzo 2015 ha lasciato una ferita profonda, ma ha anche rafforzato la volontà del popolo tunisino di non arrendersi alla paura.
Ritorno su quella giornata: bit.ly/3CT1kNe
Altre news