26 Dicembre 2024 07:43
Nando. Ci fai una sintesi di come stà andando il viaggio col bus da 60 posti?
È partito ieri venerdì 11/3 alle ore 8 di mattina dopo essere stato caricato con i soliti materiali utili ai primi centri assistenza profughi in Polonia. Ho girato una breve testimonianza video.
È arrivato alle 3 di questo sabato mattina 12/03 e ha consegnato il materiale alla protezione civile italiana che provvederà alla distribuzione, come ci ha spiegato Igor in un breve vocale.
Hanno poi fatto la doverosa pausa guida. Sono ripartiti verso le 14 e faranno delle tappe per raccogliere ulteriori gruppi di profughi che verranno accolti a Milano. Si stima che arrivino domani 13/03 in mattinata.
Mi dicevi di voler ringraziare alcune persone in particolare.
Si. Innanzitutto Denys e Valentyn che sono rientrati ieri mattina alle 5.30 dal loro secondo viaggio, in una sola settimana, lasciando in Stazione Centrale le 7 profughe che hanno proseguito in treno per raggiungere dei parenti a Napoli.
Vorrei inoltre ringraziare i soliti ucraini, sempre impegnati in prima fila, anche con la raccolta materiale e quando vi è da caricare i mezzi.
Oltre a loro, in particolare, altre persone che si sono aggiunte al Team operativo e nel far questo farò anche capire il livello organizzativo d’eccellenza sinora creato. In prima linea nel Centro di Accoglienza al confine polacco ucraino c’è la Coordinatrice Margherita, che organizza le partenze dei profughi. Angelo e il suo autista Davide per questo primo viaggio col Bus, oltre ovviamente a tutti gli autisti che sono già andati e tornati più volte.
Silvia, agente di viaggio, anche per la competenza socio sanitaria che ha messo in campo con Cecilia, la gemella infettivologa, che saranno presumibilmente impegnate al rientro del bus in una basilare azione di screening, di cui diremo domani.
Marco, distributore di materiale sanitario, che giovedì notte ha fornito last second un centinaio di mascherine ffp2, sia per adulti che bambini, e altrettanti test rapidi da poter fare prima della partenza dalla Polonia.
Igor, interprete e accompagnatore che cercherà infine, durante il viaggio di rientro, di raccogliere tutti quei dati personali delle singole persone per anticiparli al Consolato e alla Asl, onde facilitare la presenza sul territorio italiano. Infine tutti i donatori che ci hanno permesso di raccogliere, alle ore 18 di ieri, la somma di 4.400 euro necessaria a sostenere i costi di queste spedizioni.
Di cosa avete ancora urgente bisogno?
Non tanto cibo e/o vestiti da trasportare (già tanti in deposito) che comunque da adesso serviranno anche qui in Italia. Piuttosto necessitano ancora contributi economici per poter finanziare altri viaggi con lo scopo di mettere in sicurezza più profughi possibile. Ecco perché invitiamo ancora chi non lo abbia fatto a dare un contributo concreto versando su questo IBAN che si ripropone di seguito:
IT05M0521650560000000000984
Bonifico a nome di A.N.C.C.I.
A favore di aiutiamo ucraini.
O Valsesia aiuta gli ucraini.
Indicare ordinante.
Ricordo che tutto sarà certificato.
Ogni entrata e ogni uscita.