Un totem ricorda quanti sono stati uccisi

Sul totem l’elenco coi nomi, all’interno di un bene confiscato

LA TELA, Osteria Sociale del Buon Essere, è un bene confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato al Comune di Rescaldina.

Obiettivo dell’iniziativa è il ricordo con nome e cognome

“Leggere i nomi delle vittime, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine; per non far morire le idee testimoniate,

è l’esempio di chi ha combattuto le mafie a viso aperto e non ha ceduto alle minacce

e ai ricatti che gli imponevano di derogare dal proprio dovere professionale e civile, ma anche le vite di chi, suo malgrado, si è ritrovato nella traiettoria di una pallottola

Oppure vittima di potenti esplosivi diretti ad altri”, spiegano i promotori

Storia della Tela

LA TELA, Osteria Sociale del Buon Essere, è un bene confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato al Comune di Rescaldina.

Prima si chiamava RE9, era un ristorante pizzeria di proprietà di una famiglia legata alla ‘ndrangheta.

Nel 2010 i proprietari vengono arrestati e il locale sequestrato e successivamente assegnato al Comune di Rescaldina.

Il bando e poi l’assegnazione

Un bando comunale assegna la gestione a ARCADIA Cooperativa Sociale in collaborazione con Cooperativa DireFareGiocare, IAL Legnano, ENAIP Busto Arsizio,

E anche Associazione La libreria che non c’è, Rete GAS Gasabile, Slow Food Legnano, Team Down.

Le iniziative culturali interne

-Tutti i sabati c’è musica dal vivo

-Presentazione di libri e incontri con gli autori, in collaborazione con le librerie della zona e con la Biblioteca comunale.

-Cicli di film a tema: sulla legalità, sulla lotta alla mafia, sull’integrazione sociale

E Conferenze e incontri sui temi della legalità, della lotta alla mafia e su tutti i temi che possono riguardare la convivenza civile e un uso e consumo consapevole delle risorse.