19 Novembre 2024 10:20
Regione Lombardia Ammontano a 93 milioni di euro i fondi (regionali e statali) messi a disposizione dalla Regione Lombardia per l’anno scolastico e formativo 2023/24
per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado e i percorsi di formazione professionale (IeFP).
Lo prevede un decreto approvato dalla Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro guidata dall’assessore Simona Tironi che spiega:
“Abbiamo deciso di destinare risorse significative per garantire un’adeguata assistenza agli studenti con disabilità”.
“Questo provvedimento – prosegue l’assessore – rappresenta un impegno concreto nel favorire l’inclusione scolastica e nell’offrire opportunità di crescita e apprendimento a tutti gli studenti.
Questo testo è frutto di un importante lavoro congiunto con ANCI, con le rappresentanze della Cooperazione e con l’USR”.
CONTRIBUTI PER 93 MILIONI DI EURO – I contributi ammontano a 40 milioni di euro per il 2023 e 53 milioni di euro per il 2024.
Saranno impiegati per coprire le spese di trasporto casa-scuola, scuola-casa e di assistenza durante le ore di lezione.
L’obiettivo è garantire un supporto adeguato all’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilità fisica, intellettiva o sensoriale.
Grazie a questi servizi, gli studenti avranno la possibilità di accedere all’istruzione e al percorso formativo che meglio risponde alle loro esigenze.
ASSISTENZA AGLI STUDENTI CON DISABILITÀ – L’assessore Tironi sottolinea inoltre l’importanza di questi contributi per garantire un’adeguata assistenza agli studenti con disabilità.
“Inclusione scolastica per noi significa che ogni studente si senta a proprio agio nel contesto educativo e abbia la possibilità di partecipare pienamente alla vita scolastica.
Vogliamo creare un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni studente si senta valorizzato e rispettato per le proprie capacità e diversità”.
“Sosteniamo – conclude Tironi – un approccio che promuova l’inserimento affinché ogni studente possa esprimere se stesso liberamente e raggiungere il proprio pieno potenziale.
L’inclusione scolastica non è solo una questione di accesso fisico, ma si tratta di creare un ambiente che favorisca il benessere emotivo, sociale e scolastico di tutti gli studenti. (LNews)