Kamishibai: teatro di carta

Kamishibai: teatro di carta per raccontare storie

 Kamishibai, di cosa si tratta?

Il Kamishibai è un’antica forma di narrazione giapponese che utilizza immagini e parole per raccontare storie. Il termine significa “spettacolo teatrale di carta” e deriva da “kami” (carta) e “shibai” (teatro).

Le origini

Il Kamishibai ha avuto origine nei templi buddisti del XII secolo. I monaci usavano gli emakimono, rotoli dipinti a mano, per narrare storie di vita quotidiana e insegnamenti morali a un pubblico principalmente analfabeta.

Come funziona

Il Kamishibai si svolge utilizzando un teatrino di legno chiamato “butai”. Le storie sono illustrate su tavole di cartoncino che vengono inserite nel teatrino una ad una. Il narratore legge la storia mentre le immagini scorrono, creando un’esperienza coinvolgente per il pubblico.

Perché il Kamishibai è ancora popolare?

Il Kamishibai è uno strumento educativo versatile che può essere utilizzato per insegnare una varietà di argomenti. È un modo efficace per catturare l’attenzione di bambini e adulti e per stimolare la loro immaginazione.

Dove si può vedere il Kamishibai?

Il Kamishibai è ancora diffuso in Giappone, dove viene utilizzato in scuole, biblioteche e altri luoghi di ritrovo. In Italia, sta diventando sempre più popolare e può essere visto in festival, eventi culturali e biblioteche.

Se vuoi saperne di più

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