26 Dicembre 2024 21:20
Lo dice l’Ambasciatore saudita in Yemen
L’ambasciatore saudita in Yemen, Muhammad Al Jaber, ha confermato che tutte le parti yemenite sono seriamente intenzionate a porre fine ai combattimenti e stabilire la pace.
Lo ha fatto parlando nell’ambito degli sforzi internazionali per arrivare ai negoziati diretti tra il governo yemenita e gli Houthi per porre fine alla guerra.
Ma allo stesso tempo ha chiarito che è impossibile prevedere quando avranno luogo i colloqui diretti. Figuriamoci sapere quando ci sarà una svolta effettiva. Soprattutto perché il governo e gli Houthi attualmente si rifiutano di sedersi insieme.
Nelle sue prime dichiarazioni dopo il suo incontro con i funzionari Houthi a Sana’a il mese scorso, Al Jaber ha detto:
“Tutti sono seri … nel senso che tutti cercano la pace. Niente è chiaro al momento, ma sono ottimista e speriamo, a Dio piacendo, che gli yemeniti trovino al più presto una via d’uscita”.
Inoltre, ha spiegato che dato il rapporto dell’Arabia Saudita con tutti gli yemeniti, ha cercato di persuadere tutte le parti a sedersi al tavolo e discutere tutte le questioni.
Tuttavia, ha sottolineato che la questione alla fine è legata agli yemeniti, osservando che le due parti al momento si rifiutano di sedersi insieme.
Il capo del Consiglio direttivo presidenziale yemenita, Rashad Al-Alimi, ha lodato in precedenza il ruolo saudita di mediazione tra il governo legittimo e i ribelli Houthi.
È interessante notare che Al Jaber ha visitato Sana’a alla fine dello scorso aprile. Questo come parte degli sforzi del Regno per avvicinare le posizioni yemenite. Ma anche a sostegno degli sforzi internazionali per “stabilizzare” l’armistizio, che si è ufficialmente concluso lo scorso ottobre, dopo essere stato rinnovato più di una volta.
Le Nazioni Unite e il suo inviato speciale in Yemen, Hans Grundberg, stanno spingendo per sollecitare le parti yemenite a condurre negoziati diretti per porre fine alla guerra lunga anni.