25 Dicembre 2024 08:15
In un nuovo messaggio propagandistico
I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, affermano di aver lanciato un attacco con droni contro Israele. Sarebbe l’ultimo di una serie di tentativi simili dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas.
“Le forze armate yemenite hanno lanciato un grande lotto di droni nelle ultime ore contro diversi obiettivi… nella Palestina occupata, e hanno raggiunto i loro obiettivi”, si legge in una dichiarazione militare degli Houthi. “Le forze armate yemenite continueranno a svolgere le loro operazioni militari a sostegno” del popolo palestinese, aggiunge la nota.
Hezam al-Asad, membro dell’ufficio politico del gruppo ribelle, ha scritto su X in ebraico e arabo: “Andiamo oltre Eilat”. Questa nuova ondata di attacchi Houthi su Israele viene chiamata “Alluvione dello Yemen”, imitando il nome usato da Hamas per il suo attacco a Israele che è “Alluvione di al Aqsa”. Queste minacce mettono in crisi la zona turistica del Mar Rosso in quanto alcuni di questi droni o missili sono caduti all’inizio della crisi sulla città di Taba egiziana.
L’IDF non ha risposto o confermato immediatamente la veridicità di tale notizia. Non ci sono state nella notte sirene antiaeree a Eilat.
Ieri gli Houthi hanno rivendicato un attacco con droni e missili balistici contro Israele avvenuto nei giorni scorsi. L’IDF ha poi affermato che una “intrusione di aerei ostili” aveva fatto scattare le sirene d’allarme a Eilat. Successivamente ha affermato di aver intercettato un missile terra-superficie lanciato verso il territorio israeliano.
Venerdì scorso Israele ha anche accusato gli Houthi di un altro attacco di droni.