26 Dicembre 2024 09:26
Disperde con la forza un sit-in pacifico
Il gruppo ribelle Houthi dello Yemen ha rapito un giornalista nelle aree sotto il suo controllo. Ciò è avvenuto alla luce della diffusa repressione del gruppo e delle violazioni della stampa e degli operatori dei media.
Fonti dei media hanno affermato che il gruppo Houthi ha rapito il giornalista, Fahd Al-Arhabi. Il cronista si trovava nella sua casa ad Amran, la capitale del governatorato di Amran, nel nord dello Yemen.
L’organizzazione per i diritti umani “Rights Radar” ha chiesto al gruppo Houthi di liberare rapidamente il giornalista, Al-Arhabi. Il rapimento è avvenuto una settimana fa.
L’organizzazione, con sede nella capitale olandese, Amsterdam, Lo ha reso noto in una breve nota sul suo account Twitter:
“Chiediamo al gruppo Houthi di rilasciare rapidamente il giornalista attivista Al-Arhabi”.
Questa è quindi la seconda volta che ciò accade. Per motivi legati alle sue posizioni sulle pratiche dei leader del gruppo.
L’organizzazione ha denunciato che la persistenza del gruppo nel rapire e detenere giornalisti conferma la sua insistenza nel sopprimere la libertà di stampa. Ignora tutte le richieste di rilascio di giornalisti detenuti da anni.
Al-Arhabi era già stato rapito dal gruppo Houthi nel luglio 2021. Aveva scritto che i ribelli avevano preso d’assalto un matrimonio nella città di Amran e del rapimento dello sposo e degli cantanti presenti in quel momento.
In un altro episodio di violenze, la milizia Houthi, sabato 17 giugno, ha attaccato e disperso un sit-in pacifico a Sana’a. La manifestazione chiedeva il rilascio del direttore di Prodigy System, Adnan Al-Harazi.