27 Dicembre 2024 00:29
La milizia sta conducendo campagne militari per sequestrare le terre, gli immobili e le fattorie dei cittadini nella capitale dello Yemen
Il governo yemenita ha lanciato l’allarme circa i piani della milizia Houthi, sostenuta dall’Iran. Intendono apportare un cambiamento demografico nella capitale, Sana’a, che è sotto il suo controllo.
Il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha denunciato la conduzione di campagne militari da parte della milizia Houthi. Questo per compiere il saccheggio sistematico delle terre dei cittadini, dei beni immobili e delle fattorie a Sana’a. La scusa è quella che questi beni si troverebbero su terreni demaniali, religiosi o sottoposti ad azioni giudiziarie.
La milizia Houthi sta effettuando sequestri di terre nei quartieri Al-Rawdah e Aser della capitale, Sana’a. Ma anche nei distretti Hamedan, Saraf, Bani Matar nel governatorato della capitale. Fenomeno che ha raggiunto il suo apice negli ultimi tre mesi.
Al-Eryani ha affermato che il saccheggio sistematico effettuato dalla milizia Houthi di terreni e immobili fa parte del suo piano per il cambiamento demografico. Sta spostando i cittadini da quelle aree dove sta invece stabilendo i suoi membri provenienti dal governatorato di Saada.
Il ministro dell’Informazione yemenita ha lanciato l’allarme per i continui tentativi della milizia Houthi di modificare la demografia locale.
Ha anche ammonito circa gli sforzi della milizia per stabilire una cintura settaria che deve essere fedele al regime di Teheran, intorno alla capitale dello Yemen. L’allarme è anche per le sue conseguenze sul tessuto sociale, sulla pace civile, sui valori della diversità e sul possibilità di convivenza tra yemeniti.
Al-Eryani ha invitato la comunità internazionale, le Nazioni Unite e gli inviati delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti a condannare queste pratiche criminali. Ha invitato anche a fare pressione sulla milizia Houthi affinché fermi immediatamente il saccheggio sistematico di terre e immobili.