25 Dicembre 2024 09:01
In meno di un mese. L’area totale dello Yemen che è stato bonificato dalle mine è di 43.612.168 metri quadrati.
Il progetto saudita per bonificare le terre yemenite dalle mine, Masam, ha raggiunto un nuovo traguardo. Ha infatti annunciato che i suoi team di ingegneri sono riusciti a bonificare più di quattromila mine e ordigni inesplosi dall’inizio di gennaio.
Il progetto lo ha annunciato in video sulla sua pagina Twitter. I team del progetto sono riusciti, durante il periodo dal 1 gennaio al 27 gennaio, a rimuovere un totale di 4.615 mine. Hanno rimosso anche ordigni inesplosi, in una serie di governatorati yemeniti.
La maggior parte di quanto bonificato dall’inizio di gennaio 2023 riguarda gli ordigni inesplos. Sono 4023 le munizioni, seguite da 536 mine anticarro.
Il progetto ha aggiunto che dall’inizio del suo lavoro in Yemen a metà giugno 2018 fino al 27 gennaio, è stato in grado di bonificare e rimuovere 384.220 mine.
L’area totale del territorio dello Yemen che è stato bonificato dalle mine è di 43.612.168 metri quadrati.
La milizia Houthi, il braccio armato dell’Iran nello Yemen, è l’unica parte in guerra che piazza mine. Lo Yemen è stato testimone della più grande operazione di posa di mine dai tempi del fine della seconda guerra mondiale.
I rapporti sui diritti umani indicano che la milizia Houthi ha piazzato più di due milioni di mine, uccidendo e ferendo più di 20.000 civili.
Il Gruppo di eminenti esperti internazionali delle Nazioni Unite ha presentato un rapporto di recente al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Ha affermato che:
“L’uso indiscriminato e sistematico delle mine antiuomo da parte degli Houthi, in particolare lungo la costa occidentale, rappresenta una minaccia costante per i civili”.
Il progetto saudita per bonificare le terre dello Yemen dalle mine (Masam) ha annunciato l’estrazione di 1282 mine. Si tratta di mine piazzate dalla milizia Houthi in diversi governatorati yemeniti, durante la prima settimana del nuovo anno 2023.