25 Dicembre 2024 08:34
La città è assediata dai ribelli Houthi
Il governo dello Yemen, riconosciuto a livello internazionale, ha annunciato una nuova iniziativa per aprire alcune strade nel Governatorato di Taiz. Si tratta di strade che erano state chiuse dal gruppo Houthi, come parte del suo assedio imposto al governatorato da quasi otto anni.
In un comunicato stampa, il comitato negoziale del governo per l’apertura delle strade di Taiz ha presentato una nuova iniziativa. Prevede l’apertura di 5 strade e assi principali.
“Respingiamo le accuse degli Houthi riguardo al rifiuto del comitato di aprire strade a Taiz. Presentiamo quindi questa iniziativa per aprirne alcune, che sono state chiuse dal gruppo”.
In una nota si spiega che l’iniziativa prevede l’apertura di 5 strade da e per il governatorato, che sono:
1- Sofitel Road – Al-Juhaim – Moschea Al-Safa – Zaid Al-Mushki
2- Ghee and Soap Road – Vecchio aeroporto – Bir Pasha
3- Karsh Road – Al-Rahda – Al-Hawban – Rotonda Al-Qasr – Aqaba Munif
4- Incrocio Al-Thakrah – Al-Sittin – Incrocio Al-Adain – Mercato Al-Ramada – Al-Hawjla – Asifrah
5- Al-Hawban Road – Al-Qasr Tour – Wadi Salah – Hall.
Il comitato ha espresso la disponibilità a discutere sui meccanismi di coordinamento per l’accoglienza di chi arriva o parte dalla città. E’ pronto anche a formare commissioni paritetiche per risolvere eventuali problemi.
Il comitato ha tenuto una riunione, sabato 24 giugno, per opporsi alla continua imposizione del gruppo Houthi del suo assedio alla città di Taiz. Ma anche alla chiusura di tutte le strade e incroci da e verso di essa.
Il comitato di negoziazione del governo ha accusato il gruppo Houthi di umiliare intenzionalmente la gente di Taiz.
L’assedio di Taiz è una questione puramente umanitaria. E’ necessario esercitare la massima pressione sugli Houthi, che usano l’assedio di Taiz come una carta politica per ottenere vantaggi per altri dossier.