29 Dicembre 2024 14:29
Un importante comandante ha perso la vita e i suoi compagni feriti in un’imboscata tesa da un suo rivale interno al gruppo
I conflitti tra le correnti degli Houthi cominciano ad emergere in larga misura in Yemen. Soprattutto con il prolungarsi del periodo di armistizio e la cessazione della guerra con il governo legittimo. L’apertura dei fronti di battaglia costituiva una fonte di reddito per alcuni leader ribelli.
Un importante leader Houthi ha perso la vita e altri tre feriti, sabato sera 2 settembre.
Uomini armati affiliati ad un altro leader della stessa milizia hanno teso un imboscata, nel governatorato di Al-Bayda, nello Yemen centrale.
Il comandante sul campo, Abdulsalam Jahlan, capo di stato maggiore del cosiddetto campo di al-Majd, affiliato alle milizie Houthi, è stato ucciso.
Altri tre membri della stessa famiglia sono rimasti feriti. Uno dei quali era in gravi condizioni. Ciò è avvenuto in un’imboscata armata tesa alla loro auto nella zona “Hanka al-Mazin” situata tra le città di Awain e Mukairas.
Le fonti hanno aggiunto che l’imboscata è stata compiuta da uomini armati affiliati a un comandante della sicurezza Houthi. Si tratta di un membro della “famiglia Al-Rasas”.
Era per conto degli Houthi direttore della sicurezza per il distretto di Mukairas, secondo l’agenzia yemenita “Khabar”.
Le fonti sottolineano che il leader assassinato, Abd al-Salam Jahlan, è il fratello di Yasser Jahlan. Famoso perché si presenta come direttore del distretto di Mukairas. Lavora anche come comandante dei siti di Arilat. E’ uno dei i leader delle milizie più importanti nelle linee di contatto tra i governatorati di Al-Bayda e Abyan.
È interessante notare che i conflitti tra le correnti Houthi cominciarono ad emergere soprattutto per la durata del periodo di armistizio e la cessazione della guerra sui fronti. Il conflitto rappresentava una fonte di reddito per alcuni leader.