27 Dicembre 2024 15:44
Ha tentato di piazzare una trappola esplosiva sulla strada Al-Barh-Al-Wazia a Taiz
Un’unità delle forze congiunte dell’asse Al-Barah, filo governative, ha teso un’imboscata ai membri di una cella cellula terroristica in Yemen. Li hanno trovati con 3 ordigni esplosivi mimetizzati sotto forma di pietre e con altre armi.
Le forze congiunte della costa occidentale yemenita hanno annunciato di aver sgominato una cellula terroristica affiliata alla milizia Houthi. Lo hanno fatto mentre cercava di piazzare ordigni esplosivi nella principale linea asfaltata che collega i distretti di Al-Barah e Al-Waziya, a ovest di Governatorato di Taiz.
Le unità di stanza sull’asse Al-Barah hanno ricevuto informazioni dalla Divisione di Intelligence Generale della Resistenza Nazionale. Le informazioni riguardavano la preparazione delle cosiddette “operazioni dannose”.
Un’unità delle forze congiunte dell’asse Al-Barah ha teso un’imboscata ai membri della cellula terroristica.
Li ha trovati in possesso di tre ordigni esplosivi camuffati sotto forma di pietre. Poco prima è scoppiato un conflitto a fuoco tra le parti.
L’operazione ha portato alla cattura di due dei suoi membri: Aws Ali Saleh Al-Falahi, con lo pseudonimo (Abu Raed), e Ali Abdu Musaad Al-Falahi, con lo pseudonimo (Abu Hamza).
I media militari dello Yemen hanno sottolineato che sono stati trovati in loro possesso telefoni cellulari, mappe e video. Documentano una serie di operazioni terroristiche effettuate in diverse aree liberate del governatorato di Taiz.
Secondo i media militari, dai primi interrogatori condotti con i terroristi Houthi è emerso che erano stati incaricati di infiltrarsi. Lo scopo era di collocare tre ordigni esplosivi sulla linea asfaltata che collega Al-Barh e Al-Wazia. Hanno anche rivelato che la cellula era composta da altri terroristi. Le operazioni hanno preso di mira equipaggi militari e auto di cittadini sulle strade principali delle aree liberate del Governatorato di Taiz e della costa occidentale. Sono state colpite le strade tra di Al-Kadha, Maqbana, Jabal Habashi, Al-Tuwair e Al-Ahkom. I suoi membri hanno ricevuto una serie di corsi specializzati sull’impianto di ordigni esplosivi.
I media militari delle forze congiunte hanno dichiarato che pubblicheranno i dettagli dell’operazione e le confessioni dei prigionieri. Questo dopo aver concluso le indagini con loro e raccolto le informazioni sui sequestri in loro possesso.