24 Novembre 2024 06:40
Ascoli Piceno al centro di uno scandalo a causa di un medico che non faceva il suo dovere
Ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale con la custodia cautelare in carcere a carico di un medico.
il reato contestato
Il reato è peculato di 120 dosi vaccinali ritirate dal Centro vaccinale ASUR di Ascoli Piceno delle quali -si ritiene- si disfaceva non inoculandole;
falso indotto in atto pubblico riguardo a 150 attestazioni di avvenuta somministrazione di dosi vaccinali -somministrazione che si ritiene non avvenuta.
Conseguenza: il rilascio da parte del Ministero della Salute di certificazione verde di avvenuta vaccinazione (c.d. “green pass”) a 73 soggetti, certificazione che si ritiene quindi falsa.
Il medico in sostanza, faceva da intermediario e i suoi falsi vaccini servivano a far ottenere Green Pass, molto richiesti dai novax.
In atto la custodia agli arresti domiciliari di una delle 73 persone che avevano ottenuto in tal modo il “green pass”.
Sequestro dei falsi Green Pass
La scoperta dei falsi Green Pass. ha provocato il sequestro preventivo dei 73 “green pass” che si ritengono falsi con sequestro dei corrispondenti codici sorgente “Qrcode” presso il Ministero della Salute.