Riciclaggio di denaro, tratti in arresto in territorio elvetico 

Riciclaggio di denaro. Forte collaborazione tra Svizzera e Italia, e i risultati arrivano: sequestro preventivo da parte del Tribunale di Varese.

I reati di truffa in danno di imprese elvetiche: avrebbero acquistato merce di ingente valore (quantificato in oltre 320 mila euro) senza provvedere al relativo pagamento.

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno eseguito un provvedimento cautelare, dopo un’intensa attività investigativa.

L’operazione è diretta dalla Procura della Repubblica in accordo e coordinamento rogatorio con l’omologo Ufficio di Lugano.

Il decreto di sequestro riguarda alcune persone di origine campana e altre di residenti in provincia di Varese:

Il gruppo sarebbe responsabile di truffe ai danni di imprese elvetiche e pertanto tratti in arresto in Svizzera e relativa condanna di primo grado.

Gli inquirenti parlano di operazioni sospette

Sono numerose le operazioni finanziarie sospette  consistite in ricariche di denaro contante (da parte di alcuni dei soggetti indagati dalla Procura di Lugano)

Le ricariche sono state effettuate su carte prepagate intestate all’amministratrice di una società che gestisce un centro di raccolta scommesse sportive di Varese.

Tali somme, pari a 250 mila euro, sono poi state bonificate sui conti correnti della medesima impresa che le ha utilizzate per il pagamento di debiti con il concessionario nazionale autorizzato alla raccolta. 

Altri aspetti emersi

Il tenore di vita dei denunciati era nettamente superiore alle loro possibilità economiche: questo risulta da quanto denunciato all’erario.

Sulla base della normativa vigente è stato così possibile applicare il provvedimento di sequestro in funzione della c.d. confisca “per sproporzione”

La confisca potrebbe essere disposta laddove i soggetti vengano condannati per talune fattispecie di reato (proprio come nel caso del riciclaggio).

Tra i beni sottoposti a sequestro risultano esservi disponibilità su diversi conti correnti

E anche un appartamento con garage ubicato in provincia di Varese

A cui si aggiungono le quote della società proprietaria di un centro di raccolta scommesse sportive di Varese e diversi automezzi.

L’odierna operazione della Guardia di Finanza si inserisce nel quadro delle rinnovate linee strategiche a rafforzare l’azione di contrasto alle condotte illecite.

Cos’è la confisca?

La legge italiana ha l’obiettivo di regolare i rapporti tra i cittadini ed evitare che sorgano situazioni di pericolo.

Per questo motivo vengono adottati dei provvedimenti con lo scopo di risocializzare soggetti considerati pericolosi, che hanno commesso dei reati


Si cerca di evitare la possibile reiterazione di comportamenti illegali. 

Esistono particolari misure di sicurezza disposte dal giudice, anche prima che sia stata emanata una sentenza di condanna

Eper evitare che le lungaggini processuali possano consentire al soggetto di mettere in atto altri atteggiamenti pericolosi.

Per chi volesse approfondire il tema, vi suggeriamo la lettura

L’INCESSANTE AMPLIAMENTO DEI CONFINI DELLA CONFISCA “ALLARGATA”:

DALLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA AL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ DA PROFITTO – DI DIEGO SANTORO, dal sito diritto di difesa

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