23 Novembre 2024 02:26
NAS Calabria, furto di medicinali, intervengono i Carabinieri NAS
Operazione dei NAS in Calabria
NAS Calabria. Intervento della Procura della Repubblica di Lamezia Terme
La Procura: esecuzione a 14 misure cautelari (10 arresti domiciliari, 1 divieto di dimora e 3 misure interdittive di divieto di esercitare la professione di farmacista per 12 mesi)
Operazioni eseguite nei territori di Lamezia Terme e Catanzaro, nei confronti di 13 persone indagate
NAS Calabria. Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati del reato di associazione a delinquere:
furto e ricettazione di specialità medicinali ad uso umano e veterinario
Medicinali ma anche altra merce, costituita prevalentemente da elettrodomestici.
Da dove provengono le misure adottate:
Misure dei Carabinieri del NAS di Catanzaro, al termine di articolata attività di indagine, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme
Provvedimenti emessi dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme ed seguiti dal NAS di Catanzaro
In collaborazione con i militari del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute di Napoli con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di Catanzaro e Cosenza.
La denuncia
L’operazione nasce dalla segnalazione di una casa farmaceutica nell’anno 2020 per presunti furti di interi colli di medicinali, che avvenivano prevalentemente nel territorio Lametino.
L’organizzazione ben collaudata
Sono numerosi gli elementi che fanno ritenere che un magazziniere e corrieri di farmaci avessero costituito una vera e propria organizzazione, ben collaudata.
Organizzazione per l’ipotesi accusatoria per trafugare medicinali dall’interno di un deposito di spedizione intermediario di prodotti farmaceutici, ubicato a Lamezia.
Sono medicinali ad uso umano e veterinario da rivendere sul mercato clandestino con sconti superiori anche al 60-70 % rispetto ai prezzi di mercato.
Medicinali rubati
I medicinali venivano sottratti dai pacchi destinati alle farmacie o dai banconi, per poi essere accumulati in garage e depositi abusivi.
I medicinali venivano rivenduti a farmacie, parafarmacie e negozi di vendita di prodotti per animali.
CNAS Calabria. Cifre analizzate e stimate dai NAS di Catanzaro
Secondo i NAS di Catanzaro, la refurtiva potrebbe ammontare a circa 14.000 confezioni di medicinali ad uso umano e veterinario, dal valore complessivo di circa € 115.000.
1.650 confezioni di farmaci già rinvenute e sottoposte a sequestro.
Nell’ambito dell’attività investigativa, sono stati acquisiti gravi indizi di reità nei confronti di due dei soggetti indagati per furto e ricettazione di farmaci.
Collaborazione di magazzinieri e corrieri, i quali – creavano falsi disservizi nel transito delle spedizioni
I corrieri avrebbero trafugato merce di varia natura (generalmente elettrodomestici e televisori), da un altro deposito di spedizione ubicato nell’area Catanzarese.
Fitta rete illegale
L’organizzazione si avvaleva di una fitta rete illegale presente nel territorio per riuscire a piazzare i medicinali rubati.
Durante il periodo pesante del Covid-19 è risultato che la rete di conoscenze degli associati richiedesse, con maggiore insistenza, farmaci antipiretici.