22 Novembre 2024 14:37
Il Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri e la Direzione Distrettuale Antimafia intervengono nei confronti di 19 soggetti, sempre all’opera.
Procura della Repubblica. L’accusa contro i 19:
L’accusa è di aver fatto parte di un’articolata organizzazione, capace di gestire un fiorente traffico di stupefacente acquistato in Sud America e transitato in Spagna.
Intervento dei CC nella provincia di Reggio Calabria, Milano, Parma, Verona e Vicenza: la droga veniva poi rivenduta su tutto il territorio nazionale,
Operazione spagnola della Procura della Repubblica
“Hermano” – “Fratello” in lingua spagnola, come gli arrestati erano soliti chiamarsi fra loro
L’operazione giunge ad esito di una complessa attività d’indagine condotta dai militari della Compagnia di Taurianova – sotto il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica.
L’operazione parte da Polistena
Polistena, il punto di partenza per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e le infiorescenze di cannabis essiccate.
Infiorescenze di cannabis essiccate trovate durante un controllo di polizia, occultate a bordo dell’autovettura condotta dall’uomo 4 kg. di sostanze.
Le indagini dei Carabinieri e della Procura
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso la ricostruzione della filiera dello stupefacente: marijuana, hashish e cocaina.
Le modalità dei trasferimenti
Il narcotico era in mezzo di veicoli con “scomparti segreti”, nelle principali città italiane, fra cui Milano e Roma, dove veniva poi suddiviso in dosi e smerciato.
La scoperta di piantagioni
A Oppido, scoperta, grazie alle indagini anche canapa indiana, in una impervia zona di montagna
Dettagli delle indagini:
“gli arrestati avrebbero goduto di rapporti privilegiati con produttori peruviani di cocaina, grazie ai quali erano in grado di acquistare partite di droga a prezzi concorrenziali.
La droga era liquefatta per evitare controlli in aeroporto.
Droga chimicamente intrisa nelle fibre di valigie o altri contenitori, come riscontrato in occasione di un rinvenimento eseguito a Biella.
A Biella i carabinieri hanno sequestrato 250 grammi di cocaina trasportata in un trolley adottando questa modalità.
Scoperto pure il solvente che serviva alla sua lavorazione.