Tiziano Ferro in difficoltà.  Agenzia delle Entrate: credito per Irpef, Iva e Irap non versate dal cantante

Tiziano Ferro. L’intervista all’AGI l’avvocato Samantha Luponio, legale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, chiarisce

Il pignoramento della sua società, sospeso

La sentenza del tribunale di Latina che ha convalidato l’esecuzione esattoriale respingendo, lo scorso 15 luglio, la sospensione del pignoramento presso la Tzn Srl, la società riconducibile al cantante.

Le spiegazioni del legale che entra nel merito

“Il tribunale, in questa prima fase del giudizio, era chiamato a valutare se l’azione esecutiva intrapresa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione

in assenza di adempimento bonario da parte del contribuente, fosse stata correttamente azionata secondo le norme processuali di riferimento

e che deve essere improntata al rispetto di principi quali la correttezza, la trasparenza e la buona fede – spiega il legale –

Al contempo, è sempre da considerarsi legittima e meritevole di attenzione l’iniziativa del contribuente che voglia ottenere, sotto detto profilo, il vaglio di controllo della Autorità Giudiziaria”.

Cosa puo’ fare Tiziano Ferro per difendersi

Dopo i tre gradi di giudizio legittimamente esperiti da Tiziano Ferro, il quale potrà unicamente contestare la legittimità del pignoramento

e delle modalità coattive di riscossione, ovvero tutte quelle iniziative che l’Agenzia delle Entrate Riscossione può mettere in atto

e che sono finalizzate al recupero coattivo del credito, al fine di non vedere vanificata l’effettiva esigibilità della pretesa, definitivamente accertata e iscritta a ruolo esattoriale”

Secondo «Latina oggi», il cantautore, che da anni risiede a Los Angeles, si era opposto al pignoramento

ma il tribunale ha deciso che «non si ravvisano i presupposti per la sospensione del pignoramento e della procedura esecutiva in corso».

 

 

 

 

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