Verbania, ridimensionato Nicolò Scalfi

Verbania, Marchionini: “l’operato di Scalfi non sia stato all’altezza degli obiettivi”

Verbania. Marchioni: “Non è stato sufficiente nel ruolo di controllo e riferimento per i cittadini”

Uno dei passaggi della sindaca, ripreso da VCO Azzurra TV

La sindaca parla anche ” della mole di problemi che questo assessorato comporta”

Mole di problemi che attendevano una soluzione “alla luce degli investimenti che abbiamo messo in campo”, aggiunge la sindaca.

La soluzione ricercata a Verbania

Marchionini dice di essersi confrontata con gli esponenti del partito, ma ” di non aver trovato una reale volontà di affrontare il problema”.

L’opposizione non tace

<La macchina pubblica ha necessità di competenze, di funzioni e ruoli ma anche di stabilità.

La scelta degli assessori dovrebbe essere ponderata in base alla loro esperienza e capacità. Ora delle due l’una:

o il sindaco Marchionini ha scelto assessori che poi si sono rivelati incapaci

oppure si sta usando la macchina amministrativa per soli fini politici e questo non fa bene né a Verbania né a noi cittadini>

Così l’onorevole e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Verbania Mirella Cristina commenta la notizia odierna:

la relativa alla revoca delle deleghe da parte del sindaco Silvia Marchionini all’assessore ai Lavori pubblici e ai Rapporti con i quartieri Nicolò Scalfi.

Una storia che si ripete.

La voce della Lega

“la sindaca faccia per una volta, autocritica, e parla di una “persona amministrativamente  inadeguata a svolgere tale compito”.

Altre accuse della Lega: ” ha aperto cantieri senza saperli poi gestire e lasciando l’assessorato senza guida”

Affermazioni forti che non lasciano dubbi sull’operato dell’ex assessore, a cui diamo naturalmente diritto di replica.

Albertella Membro presso Verbania Futura, dice la sua

Albertella: la scelta di  di Marchionini di non rimuovere Scalfi sarebbe dettata dalla volontà di non entrare in conflitto con il Pd, di cui avrebbe la sindaca avrebbe bisogno.

La sindaca Silvia Marchionini ha nominato Massimo Ronchi nuovo consigliere delegato agli impianti sportivi sarebbe dettata da motivi politici interni.

E aggiunge:” Forse il Sindaco preferisce applicare a Scalfi il poco dignitoso trattamento riservato un anno fa all’Assessore all’Urbanistica Margaroli

(anch’egli spogliato della delicata delega alla pianificazione territoriale), sperando che il medesimo si dimetta spontaneamente, come ha fatto giustamente allora Margaroli ?

Scalfi, commenta e precisa sugli incarichi pesanti

“I consiglieri delegati fanno parte del metodo di questa amministrazione e sono già stati utilizzati in passato. Io non ho problemi a collaborare, non sono un accentratore, in una fase in cui le opere pubbliche sono molte complesse.

Con il Pnrr sci saranno progetti molto complessi.

“. Io ho degli obiettivi e mi propongo di portarli a termine, perché il lavoro sia compiuto bene”.

Interrogativi che dimostrano i movimenti politici dell’attuale sindaca che si starebbe riposizionando per altri incarichi politici.

 l’on. Cristina conclude il suo intervento in questi termini:

<Non entro nel merito e non giudico l’operato dell’ultimo assessore cassato dal sindaco Marchionini – conclude l’on. Cristina

– e nemmeno commento il susseguirsi di tutti gli altri precedentemente rimossi o messi in condizioni di rassegnare le proprie dimissioni

chiosando: “non è possibile però tacere sul fatto che tutto questo oltre a destabilizzare i cittadini  non è un bene per la macchina amministrativa”.

Come dire che le dinamiche interne alla maggioranza, stanno mettendo in forse il futuro dei verbanesi.

In conclusione ma a Verbania chi sceglie gli assessori? Scelte condivise o no, scelte ponderate ma poi superate da altre valutazioni politiche?

 

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