Crisi dopo il rialzo dei tassi. L’inflazione rallenta, ma il peggio deve ancora arrivare

Roma, 2 novembre 2023 – L’inflazione in Italia ha rallentato a ottobre, attestandosi al 3,9% su base annua, dal 4,1% di settembre.

Si tratta del dato più basso da aprile, ma è ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2% del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE).

Il rallentamento dell’inflazione è dovuto principalmente al calo dei prezzi dell’energia, che hanno pesato meno sul paniere Istat.

Tuttavia, secondo alcuni analisti, il peggio potrebbe ancora arrivare.

“L’inflazione è ancora troppo alta e il peggio deve ancora arrivare”:

ha dichiarato Federico Signorini, ricercatore della Bocconi:

“I prezzi dell’energia continueranno a salire e le pressioni sui prezzi al consumo non si attenuano”.

Signorini ha spiegato che l’inflazione è alimentata da una serie di fattori, tra cui la guerra in Ucraina.

Guerra che ha fatto aumentare i prezzi delle materie prime, e la ripresa economica, che ha portato a un aumento della domanda.

“La BCE dovrebbe alzare i tassi di interesse per combattere l’inflazione”, ha concluso Signorini.

“Tuttavia, questo potrebbe avere un impatto negativo sulla crescita economica”.

“Rialzo dei Tassi: Impatti Concreti sull’Economia”

Negli ultimi tempi, si è assistito a un dibattito crescente riguardo alla prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse e ai suoi effetti sull’economia reale.

Vediamo come questa possibile mossa potrebbe influenzare diversi aspetti dell’attività economica.

1. Mutui e Finanziamenti

Uno degli impatti più diretti di un aumento dei tassi di interesse si verifica nel settore dei mutui e dei finanziamenti.

Tassi più elevati comportano costi maggiori per i prestiti, rendendo l’accesso al credito più costoso. Questo potrebbe influenzare le decisioni di acquisto di case e beni durevoli.

2. Consumo delle Famiglie

L’aumento dei costi legati ai prestiti può ridurre la disponibilità di liquidità per le famiglie.

Se i consumatori sentono l’effetto di tasche più leggere, potrebbero ridurre la spesa, con impatti negativi su settori come il commercio al dettaglio.

3. Investimenti delle Imprese

Le imprese sono spesso sensibili ai cambiamenti nei tassi di interesse. Costi di finanziamento più elevati possono scoraggiare gli investimenti aziendali, limitando la crescita e l’espansione.

Ciò potrebbe avere conseguenze sull’occupazione e sulla dinamica del mercato del lavoro.

4. Mercati Azionari e Obbligazionari

Un rialzo dei tassi può influenzare i mercati finanziari. Le azioni potrebbero risentirne, poiché i tassi più alti rendono gli investimenti obbligazionari più attraenti rispetto alle azioni.

Gli investitori potrebbero riallocare il loro portafoglio, causando fluttuazioni nei mercati.

5. Valuta Nazionale

I tassi di interesse impattano anche il valore della valuta nazionale.

Un aumento dei tassi potrebbe portare a una valuta più forte, con conseguenze sia positive che negative per l’economia, a seconda del contesto globale e delle esigenze delle esportazioni.

6. Inflazione

La politica dei tassi di interesse è spesso correlata alla gestione dell’inflazione.

Aumentare i tassi è un modo per contenere pressioni inflazionistiche. Tuttavia, un rialzo eccessivo potrebbe frenare l’attività economica, ed è quello che successo, responsabilità della Lagarde

E di chi le lascia fare senza limiti, e i danni chi li paga ora?

In sintesi, un rialzo dei tassi di interesse è un fenomeno complesso che tocca molteplici

 

 

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