Taranto, organizzazione di monete false

Taranto. Carabinieri di Taranto smantellano organizzazione criminale dedita alla produzione e distribuzione di monete false

Taranto, 1 dicembre 2023 – I Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto nei confronti di quattro degli indagati.

Taranto, organizzazione di monete false
Taranto, organizzazione di monete false

Indagati ritenuti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla fabbricazione e distribuzione di monete false e di riciclaggio realizzato su canali online mediante l’uso di criptovalute.

L’indagine, articolatasi inizialmente su due filoni investigativi, ha avuto origine dal sequestro di nr. 668 monete da 2 euro false, operato il 10 aprile 2021 dai militari della Compagnia di Montegiorgio 

 (FM), nei confronti di due giovani del posto.

Le successive attività investigative hanno consentito di individuare un gruppo criminale radicato a Massafra (TA), dedito alla gestione di una zecca clandestina.

E realizzata all’interno di un fondo commerciale insistente nel centro cittadino, nonché alle complesse attività di vendita online e spedizione delle monete contraffatte ivi prodotte.

I componenti del gruppo, avvalendosi delle capacità tecnico-metallurgiche di alcuni e delle notevoli competenze tecnico-telematiche di altri, riuscivano a realizzare un complesso sistema finalizzato all’anonimizzazione delle transazioni, alla ricezione dei pagamenti in criptovalute ed alla successiva trasformazione delle stesse in moneta corrente.

Gli accertamenti svolti hanno complessivamente consentito di ricondurre al sodalizio criminale la realizzazione di n. 60 spedizioni di monete false in Italia e all’estero (Svizzera e Francia), per un totale di circa 90.780 Kg, ovvero nr. 102.000 monete da 2 euro.

Inoltre, le indagini hanno consentito di ricostruire analiticamente l’intera filiera di approvvigionamento dei particolari materiali metallici utilizzati per la collazione della moneta bimetallica da 2 euro (piattelli ottonati – oring), risalendo a inconsapevoli ditte metallurgiche operanti nelle aree di Arezzo, Brugherio (MB) e Modena.

Infine, è stato possibile risalire all’identificazione dell’Escrow @Saulgoodmanreal, quale soggetto che svolgeva il ruolo di intermediario-garante della transazione e che, oltre ad operare per il gruppo di Massafra, si rivelava essere uno dei più attivi nel panorama Telegram italiano.

Contestualmente all’esecuzione della misura cautelare personale, nei confronti del soggetto identificato quale “Escrow”, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di criptovalute riconducibili al profitto del reato di riciclaggio fino all’importo di bitvcoin 2,19588495, corrispondente alla somma di euro 74.819,29.

L’indagine ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale altamente specializzata nella produzione e distribuzione di monete false, che operava utilizzando un sofisticato sistema di riciclaggio di denaro attraverso l’utilizzo di criptovalute.

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