21 Novembre 2024 21:16
BAGNARA CALABRA (RC): DUE ARRESTI PER TRUFFA DEL REDDITO DI CITTADINANZA.
I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra hanno arrestato due uomini accusati di truffa ai danni dello Stato.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica.
La Truffa
L’indagine ha rivelato che i due arrestati, entrambi italiani residenti a Bagnara Calabra, hanno raggirato vari concittadini e l’ufficio dell’INPS di Reggio Calabria. La somma truffata ammonta a circa 80.000 euro.
Il Metodo
I truffatori inducevano le vittime a consegnare i loro documenti di identificazione e i dati necessari, promettendo loro il reddito di cittadinanza. Successivamente, compilavano la modulistica necessaria e la trasmettevano online al sistema INPS.
L’Ottenimento del Reddito
Ottenuti i benefici, i truffatori si facevano consegnare le carte del reddito di cittadinanza dalle vittime. Usavano queste carte in vari esercizi commerciali di Bagnara Calabra per i propri scopi, lasciando le vittime senza alcun sostegno economico.
Minacce e Intimidazioni
Una delle vittime, scoperto l’inganno, è stata pesantemente minacciata per impedirle di sporgere denuncia. Questa intimidazione ha permesso ai truffatori di continuare la loro attività illecita senza essere scoperti per un certo periodo.
Percezione Indebita
Uno dei due arrestati ha anche percepito il reddito di cittadinanza indebitamente tra maggio 2019 e maggio 2022. Questo è avvenuto omettendo di dichiarare una condanna definitiva per reati legati a sostanze stupefacenti.
Le Accuse
Gli arrestati sono accusati di:
– Truffa aggravata ai danni dello Stato
– Percezione indebita del reddito di cittadinanza
– Sostituzione di persona
– Ricettazione
– Estorsione
Arresti Domiciliari
Attualmente, i due uomini si trovano agli arresti domiciliari. Dovranno rispondere di queste accuse nel corso del processo.
Indagini in Corso
Il procedimento penale è ancora in fase di indagine. La responsabilità effettiva degli arrestati sarà valutata durante il processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore degli indagati.
Conclusioni
Questa operazione dei Carabinieri mette in luce un sistema di truffa ben organizzato che ha sfruttato il reddito di cittadinanza a danno dello Stato e di cittadini ignari.
Le autorità continueranno a monitorare e indagare su possibili ulteriori complici e su eventuali altre truffe simili.
**Impatto sulla Comunità**
La truffa ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Bagnara Calabra, con molte vittime lasciate senza il supporto economico promesso. Le autorità locali stanno lavorando per garantire giustizia e prevenire future truffe simili.
**Reazioni delle Autorità**
Le autorità locali hanno espresso il loro impegno a contrastare le truffe e a proteggere i cittadini. Questo caso dimostra l’importanza di denunciare comportamenti sospetti e di cooperare con le forze dell’ordine per prevenire attività criminali.
**Prevenzione e Sensibilizzazione**
Si consiglia ai cittadini di prestare attenzione e di verificare sempre l’identità di chi richiede documenti personali o dati sensibili. Le truffe possono essere prevenute attraverso una maggiore consapevolezza e attenzione.
**Supporto alle Vittime**
Le vittime della truffa sono incoraggiate a contattare le autorità per ricevere supporto e assistenza. È fondamentale che le vittime collaborino con le indagini per assicurare che i responsabili siano portati davanti alla giustizia.
**Futuri Sviluppi**
Le indagini proseguiranno per determinare l’ampiezza della truffa e per identificare eventuali altri responsabili. Le autorità sono determinate a garantire che tutte le persone coinvolte siano adeguatamente punite.
In conclusione, il caso di Bagnara Calabra evidenzia l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra cittadini e forze dell’ordine per combattere le truffe e proteggere i più vulnerabili.
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