In arrivo il nuovo libro di Massimo Dominelli: “SF-260: un aeroplano senza tempo”

Il nuovo libro di Massimo Dominelli, “SF-260: un aeroplano senza tempo”, sarà presto disponibile, segnando una celebrazione speciale per i 60 anni dal primo volo del celebre velivolo italiano. Questo volume offre una panoramica completa sul leggendario SF-260, un aereo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’aviazione internazionale.

il nuovo libro di Massimo Dominelli
il nuovo libro di Massimo Dominelli

Una storia di eccellenza aeronautica

Progettato dall’ingegnere Stelio Frati, lo SF-260 è entrato in servizio negli anni Sessanta, diventando immediatamente un punto di riferimento per le sue prestazioni e per il design d’avanguardia. Prodotto inizialmente da Aviamilano e successivamente dalla SIAI Marchetti e da Aermacchi, lo SF-260 ha guadagnato l’appellativo di “Ferrari dei cieli” grazie alla sua combinazione unica di velocità, manovrabilità ed estetica.

Utilizzato in contesti sia civili che militari, questo aereo ha rappresentato un caposaldo per l’addestramento piloti e per le acrobazie aeree. Ancora oggi, a distanza di decenni, lo SF-260 continua a solcare i cieli, mantenendo intatta la sua fama.

 

 

 

il cockpit di uno SF-260
il cockpit di uno SF-260

Un’opera ricca di testimonianze e immagini

Massimo Dominelli, già autore del libro ormai introvabile “SIAI Marchetti SF-260. La Ferrari dei cieli” del 2017, torna con una nuova opera arricchita da oltre 150 fotografie e nuove testimonianze. Con le sue 144 pagine, questo libro offre ai lettori un racconto dettagliato e avvincente, esplorando aspetti tecnici, storici e umani di uno degli aeroplani più iconici mai prodotti in Italia.

 

 

SF-260 - la Ferrari dei Cieli
SF-260 – la Ferrari dei Cieli

Innovazione e contenuti multimediali

Un aspetto che rende questo libro davvero speciale è l’integrazione di contenuti multimediali. Grazie ai QR code presenti nelle pagine, i lettori potranno accedere a una serie di video esclusivi che mostrano lo SF-260 in volo, sia in Italia che all’estero. Questa esperienza immersiva arricchisce ulteriormente il racconto, permettendo di vivere in prima persona la magia di volare su un aereo senza tempo.

 

 

 

SF-260 SIAI MARCHETTI
SF-260 SIAI MARCHETTI

Prenotazioni aperte

Il volume è già disponibile per la prenotazione al prezzo di 29 euro, con la pubblicazione ufficiale prevista per il 6 dicembre 2024. Per maggiori informazioni e per prenotare la propria copia, è possibile visitare il sito dell’editore Luckyplane: www.luckyplane.it/product-page/sf-260.

Non perdete l’occasione di scoprire da vicino la storia di un velivolo che ha segnato un’epoca, raccontata da uno degli esperti più autorevoli sull’argomento.

 

 

Il SIAI-Marchetti SF-260, in seguito Aermacchi SF-260, è un aeroplano monomotore ad ala bassa costruito e sviluppato dall’azienda italiana SIAI-Marchetti negli anni sessanta e successivamente commercializzato, oltre che dalla casa stessa, dalla Aermacchi, a seguito della sua acquisizione.

Progettato dall’ingegnere Stelio Frati, è destinato primariamente all’aviazione generale per uso sportivo e da turismo, ma grazie alle sue grandi capacità di addestratore basico è largamente usato nelle scuole di volo, anche in quelle militari.

L’Aeronautica Militare Italiana lo utilizza come addestratore basico e i piloti prendono il primo brevetto della loro carriera (il BPA, Brevetto Pilota di Aeroplano) a bordo di questo aereo. È stato prodotto in più di 900 esemplari, risultando così, insieme all’Aermacchi MB-326, l’aereo italiano di maggior successo commerciale nel dopoguerra per velivoli della sua categoria. Dal gennaio 1997 il progetto è passato all’Aermacchi, che, con la costituzione di un team dedicato sia per la progettazione sia per l’assemblaggio, ha rinvigorito il progetto con modifiche tanto strutturali quanto impiantistiche, facendo rivivere alla macchina una seconda giovinezza. Tra le modifiche principali introdotte dal team possiamo ricordare l’adozione di un nuovo impianto combustibile, l’installazione di un impianto di condizionamento, l’introduzione dell’autopilota, nuovi sedili, oltre a un’avionica di ultima generazione.

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