Artusi in cinese: l’ambasciatore della cucina italiana conquista l’Oriente.

Forlimpopoli, 5 marzo 2024 – La “Scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene” di Pellegrino Artusi, il ricettario più famoso d’Italia, è stato tradotto in cinese.

Un’opera monumentale che consolida l’Artusi come ambasciatore della cultura gastronomica italiana nel mondo.

Un progetto di respiro internazionale
La traduzione, curata dal professor Wen Zheng dell’Università di Lingue Straniere di Pechino, è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlimpopoli, Ambasciata d’Italia a Pechino e altri enti.

Più di un ricettario, un’opera letteraria
L’Artusi non è solo un compendio di ricette, ma un vero e proprio libro di cultura, ricco di storie, aneddoti e curiosità che raccontano l’anima della cucina italiana.

Un ponte tra due culture.

La traduzione in cinese rappresenta un importante passo avanti nello scambio culturale tra Italia e Cina, un’occasione per far conoscere al pubblico orientale la ricchezza e la varietà della nostra tradizione culinaria.

Un successo senza tempo.

Dalla sua prima pubblicazione nel 1891, l’Artusi ha conquistato le cucine di tutto il mondo, ispirando generazioni di cuochi e appassionati. Un successo che testimonia la forza e l’universalità della cucina italiana.

Le parole degli assessori Felicori e Mammi
“L’Artusi è un’opera collettiva che racconta l’identità dei nostri territori e delle nostre comunità. Il cibo è cultura e questa traduzione rafforza il legame tra Italia e Cina”.

Laila Tentoni, presidente di Casa Artusi
“Un traguardo fondamentale per la diffusione dell’opera di Artusi nel mondo.

Un testo di riferimento per chi ama la cucina italiana e un ponte tra due grandi culture”.
Gian Luca Bagnara, presidente di Aife
“Un’occasione per valorizzare sui mercati internazionali la filiera produttiva agroalimentare italiana, dove tradizione, territorio e biodiversità si fondono in un unicum inimitabile”.

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