Cuccioli, traffico internazionale di cuccioli individuato  dai Carabinieri Forestali di Varese

L’operazione contro il traffico di cuccioli come comunicata:

Sono in corso le “indagini preliminari condotte dai Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia  Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Varese.

Indagini svolte in collaborazione con:

-il Raggruppamento Carabinieri  CITES di Roma

-le Stazioni Carabinieri di Busto Arsizio e Varese

-e le Stazioni Carabinieri Forestale di  Arcisate e Tradate, è stato individuato il presunto responsabile di un traffico illecito di cuccioli provenienti  dall’est Europa.

Come avveniva materialmente il traffico

” l titolare di due negozi di animali, al fine procurare un illecito profitto per la  sua attività commerciale, introduceva nel territorio nazionale cuccioli di cane

Cani corrispondenti al fenotipo di  razze quali ad esempio “Spitz”, “King Cavalier”, “Chihuahua”, “Maltese”, “Barbone nano” ed altri.

L’illegalità riscontrata

I cani erano privi dei sistemi per l’identificazione individuale tramite microchip e delle certificazioni sanitarie

e delle vaccinazioni  necessarie. L’età dei cuccioli era minore di quella dichiarata e tale da non consentire la movimentazione dei  cuccioli. 

Altri particolari resi noti:

 “un cucciolo privo di identificazione individuale e di certificazione sanitaria  e dieci cuccioli a cui sono stati

somministrati farmaci in modo illecito tale da causare lesioni e sofferenze che  in due casi hanno

determinato il decesso degli animali. 

Tramite il Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma, reparto specializzato nel contrasto di reati in danno 

degli animali è stato attivato il canale di cooperazione internazionale “Europol” per informare le autorità di 

polizia estere”

In questo modo l’allarme e il traffico scoperto saranno noti anche alle altre polizie, con un evidente sollecitazione ma anche beneficio per gli amanti dei cani.

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