Cani in catena, pronta la petizione
Cani in catena. Petizione contro la catena: 39mila firme per liberare i cani in Piemonte In poco più di una settimana, la petizione online lanciata su Change.org da Giulia Maria

Cani in catena. Petizione contro la catena: 39mila firme per liberare i cani in Piemonte

In poco più di una settimana, la petizione online lanciata su Change.org da Giulia Maria per rendere illegale tenere i cani alla catena in Piemonte ha raccolto quasi 40mila firme.

Basta sofferenza: “Sono residente del Piemonte e ho visto con i miei occhi tanti cani soffrire legati alla catena senza riparo.

Questa pratica crudele è già illegale in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.

È tempo che anche il Piemonte adotti una legge simile”, si legge nel testo.

Un reato da punire: “Il maltrattamento degli animali è un reato punibile per legge in Italia. Secondo l’articolo 544-ter del codice penale italiano, chiunque maltratta gli animali può essere punito con la reclusione fino a un anno o con una multa da 1.000 a 10.000 euro”, spiega l’autrice dell’appello.

Non solo sofferenza fisica: “Nonostante ciò, molti cani nelle aree rurali del Piemonte sono ancora tenuti alla catena senza adeguato riparo o cure. Questa pratica non solo causa sofferenza fisica agli animali ma ha anche effetti psicologici negativi su di loro”, prosegue.

Un appello al Consiglio Regionale: “Chiediamo quindi al Consiglio Regionale del Piemonte di introdurre una legislazione che renda illegale tenere i cani alla catena come già avviene in altre regioni italiane. ù

Firmate questa petizione per dare voce ai nostri amici a quattro zampe e mettere fine a questa pratica crudele nel nostro amato  Piemonte, conclude il testo.

Firma la petizione:

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