26 Dicembre 2024 07:51
Aumento degli incidenti stradali e feriti nel Verbano-Cusio-Ossola nel 2022
Nel corso del 2022, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, si è verificato un incremento degli incidenti stradali rispetto all’anno precedente.
Nonostante una popolazione di 153.682 persone e un parco veicoli di 146.606 unità, si sono registrati 372 incidenti stradali, con 5 decessi e 469 feriti.
Questi dati rappresentano un aumento rispetto al 2021, quando si erano verificati 360 incidenti con 4 morti e 447 feriti.
Questo aumento dei sinistri è una tendenza preoccupante, che riporta i livelli di incidentalità stradale ai valori del 2019, precedenti all’arrivo della pandemia.
Analizzando le categorie di feriti, nel 2022 si contano 102 motociclisti, 27 conducenti di ciclomotori, 41 ciclisti e 42 pedoni (16 maschi e 26 femmine).
Nel 2021, tra i ciclisti si erano verificati 2 decessi e 45 feriti, 76 tra i motociclisti
32 ciclomotoristi, 1 su bicicletta elettrica e 1 su monopattino elettrico, 41 pedoni (23 maschi e 18 femmine).
Le cause principali degli incidenti stradali includono la distrazione alla guida, il mancato rispetto della segnaletica e la mancata osservanza della distanza di sicurezza.
La distrazione alla guida è risultata essere la principale causa con il 26,49% degli incidenti, seguita dal mancato rispetto della segnaletica stradale (24,11%) e dalla mancata distanza di sicurezza (14,29%).
La velocità è stata un fattore in 40 incidenti, rappresentando l’11,90% dei casi.
Nel 2021, la velocità era la terza causa più comune (18,55%), preceduta da guida distratta (20,75%) e il non rispetto dei segnali (24,84%), e seguita dalla mancata distanza di sicurezza (14,78%).
La maggior parte degli incidenti (204) si è verificata sulle strade all’interno del centro abitato, coinvolgendo 244 feriti ma senza alcun decesso. Nel 2021, erano stati registrati 203 incidenti con 2 morti e 241 feriti.
I dati demografici evidenziano che nel 2022 sono decedute 2 persone tra i 30 e i 54 anni (con 169 feriti) e altre 2 persone con 65 anni o più (con 78 feriti).
Le persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni hanno registrato 1 decesso e 71 feriti.
Tra i giovani di età inferiore ai 29 anni, sono stati segnalati 150 ragazzi feriti (89 maschi e 61 femmine).
Nel 2021, erano morte 3 persone con 65 anni o più (85 feriti), 1 persona con età tra 55 e 64 anni (66 feriti), e tra i giovani di età inferiore ai 29 anni, si erano registrati 136 ragazzi feriti (92 maschi e 44 femmine).
Il presidente dell’Automobile Club Verbano-Cusio-Ossola, Giuseppe Zagami, ha evidenziato che la guida distratta e l’uso del cellulare rappresentano ancora le principali cause degli incidenti stradali.
Altre cause significative includono il mancato rispetto della segnaletica stradale e della distanza di sicurezza.
Per contrastare questo fenomeno, Zagami sottolinea la necessità di una maggiore formazione e informazione, soprattutto a partire dalle scuole, insieme a un maggiore numero di controlli.
Inoltre, promuovere una cultura green ed ecosostenibile può contribuire a una guida più sicura.
Il rispetto del Codice della strada e delle regole non dovrebbe essere opzionale, ma un obbligo per la sicurezza di tutti.
La diffusione di questa situazione è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere comportamenti più sicuri sulle strade.