26 Dicembre 2024 23:52
Bollette da pagare, ma ci sono tantissime richieste delle società energetiche e gli errori possono esserci.
Bollette da pagare e il Codacons scende in campo per precise tempi e modalità
Stop deciso alle bollette di gas e luce elevatissime emesse dalle società di fornitura, senza che le società stesse abbiano effettivamente dimostrato i consumi dell’utente.
Infatti, secondo la Corte di Cassazione (Sentenza n. 34701 del 2021) se l’utente contesta il malfunzionamento del contatore e ne chiede la verifica, egli può contestare la pretesa avversaria
Anche se basata su fatture che indicano consumi effettivi, limitandosi a dimostrare “l’entità dei consumi effettuati nel periodo (avuto riguardo al dato statistico di consumo normalmente rilevato in precedenti bollette e corrispondente agli ordinari impieghi del bene somministrato)”.
La Corte quindi, conferma un orientamento molto importante, ossia che “la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità
In caso di contestazione, grava sul somministrante l’onere di provare che il contatore era perfettamente funzionante, mentre il fruitore deve dimostrare che l’eccessività dei consumi è dovuta a fattori esterni al suo controllo e che non avrebbe potuto evitare con un’attenta custodia dell’impianto, ovvero di aver diligentemente vigilato”.
Codacons: “Anche voi avete ricevuto fatture di luce e gas particolarmente elevate?
è possibile presentare un reclamo scritto al fine di chiedere alla società di fornitura una risposta scritta e motivata al reclamo presentato
Così come è legittimo chiedere la verifica del contatore dell’abitazione nel caso in cui si ritengano i consumi particolarmente elevati
E’ quanto afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – scriveteci per avere assistenza e consulenza.”
Una precisazione importante dopo gli scandolosi aumenti con la scusante della guerra in atto e situazioni limite i cui effetti negativi ricadono sugli senza colpe.