Operazione Restart: 16 Arresti per droga a Bisceglie e Trani

Operazione Restart: 16 Arresti per Spaccio di Stupefacenti a Bisceglie e Trani

Nella prima mattina di oggi, un’imponente operazione coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani ha portato all’arresto di 16 individui accusati di cessione, distribuzione e commercializzazione di stupefacenti in concorso fra loro.

Circa 100 Carabinieri sono stati impiegati nell’operazione, con il supporto di unità specializzate e reparti elicotteri.

L’azione esecutiva è stata condotta in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri di Bari e Foggia.

E con  il supporto di unità specializzate come lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, l’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”.

Aggiungiamo pure il 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e il Nucleo Cinofili di Modugno. Gli arresti sono stati eseguiti in base a ordini di custodia cautelare emessi dal G.I.P. del Tribunale di Trani e dal G.I.P. del Tribunale dei minorenni di Bari su richiesta delle Procure competenti.

L’operazione è il culmine di un’approfondita attività investigativa avviata in seguito all’arresto in flagranza di reato di una madre e un figlio a Bisceglie, nel gennaio dello scorso anno. In quell’occasione, sono stati trovati in possesso di cocaina, hashish e materiale per il confezionamento delle droghe, oltre a ordigni esplosivi artigianali.

Le indagini successive, coordinate dalla Procura di Trani, hanno rivelato un’organizzazione ben strutturata dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

I soggetti coinvolti erano legati da stretti legami di fiducia e operavano principalmente a Bisceglie e Trani.

Le sostanze, tra cui cocaina, marijuana e hashish, venivano vendute attraverso utenze telefoniche dedicate, con richieste criptiche che portavano poi a incontri nei luoghi concordati per le consegne.

Nonostante i due arresti iniziali, l’attività criminale ha proseguito senza interruzioni, e le indagini sono culminate nell’odierna operazione che ha portato all’arresto di 16 individui.

Gli accusati sono sospettati di varie cessioni di sostanze stupefacenti avvenute tra il 2022 e maggio 2023, nonché di introdurre droghe nel carcere di Trani.

Alcuni di loro avrebbero usato dispositivi illegalmente introdotti per mantenere contatti con l’esterno e gestire affari illeciti anche dietro le sbarre.

Un aspetto significativo delle indagini è stato il collegamento di uno degli indagati a un incendio doloso di un’auto nel dicembre 2022, atto apparentemente legato a dissidi generati dall’attività di spaccio.

L’operazione ha portato al sequestro complessivo di 270 grammi di cocaina, 55 grammi di hashish e 13 grammi di marijuana, oltre all’arresto di 16 persone.

Cinque soggetti sono stati associati alla Casa Circondariale, mentre altri dieci sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Un minore coinvolto è stato collocato in una comunità educativa.

Si precisa che il procedimento è ancora nelle fasi delle indagini preliminari.

Gli arrestati avranno la possibilità di fornire la propria versione dei fatti durante l’interrogatorio di garanzia e il processo successivo. L’accusa dovrà essere provata nel contraddittorio tra le parti.

 

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