Traffico di droga all’aeroporto di Brescia
Traffico di droga all’aeroporto di Brescia, secondo la Direzione centrale per i servizi antidroga solo a Malpensa passa più droga che al D’Annunzio

Traffico di droga all’aeroporto di Brescia, secondo la  Direzione centrale per i servizi antidroga solo a Malpensa passa più droga che al D’Annunzio

Traffico di droga all’aeroporto di Brescia

Al’aeroporto D’Annunzio di Brescia nel corso del 2020  i controlli dognali hanno permesso di sequestrare 24,4 chilogrammi di marijuana.

Mentre all’aeroporto di Malpensa le autorità doganali ne hanno sequestrato 53,92 chilogrammi.

A dire il vero la droga a Malpensa arriva sia nei bagagli dei passeggeri che nascosta tra le merci nella zona cargo.

Il D’Annunzio di Montichiari non effettua il servizio passeggeri perché è stato convertito a solo scalo merci. 

Il D’Annunzio è uno scalo merci

L’aeroporto è la principale base di smistamento della posta aerea di Poste Italiane, oltre ad accogliere i voli di DHL e Amazon. 

L’attività di scalo merci aumenta la possibilità di nascondere meglio la droga tra le merci.

Infatti a Linate, dove non c’è l’attività di cargo nel corso del 2020 la dogana ha sequestrato solo 5,93 chilogrammi.

L’arrivo di droga al D’Annunzio è in aumento, nel 2019 secondo la relazione  della Direzione centrale servizi anti-droga le autorità doganali ne avevano sequestrato solo due chili.

La droga arriva sopratutto dalla Spagna e dagli stati Uniti.

L’importazione via aerea si aggiunge alle rote tradizionali del Mar Adriatico che importano l’erba dalla Grecia e dall’Albania.

A dire il vero i trafficanti di marijuana non usano molto il trasporto aereo, ma nel biennio 2019/2020 c’è stato un incremento di sequestri del 50,35%.

I sequestri negli aeroporti sono passati da 114,91 a 172,6 chilogrammi.

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