Firenze due cinesi arrestati per sfruttamento
Firenze due cinesi arrestati dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro per sfruttamento del lavoro e illecita intermediazione

Firenze due cinesi arrestati dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro per sfruttamento del lavoro e illecita intermediazione

Firenze due cinesi arrestati

I Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Firenze e del Comando provinciale, stamane hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

il GIP presso il tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura ha emesso il provvedimento.

L’ordinanza riguardava due cittadini di origine cinese, indagati per il reato di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” (art. 603 bis del c.p.). 

I due cinesi sono titolari di un’impresa di lavorazione di prodotti in pelle e avevano alle proprie dipendenze  cinque lavoratori stranieri.

Quattro lavoratori erano formalmente in regola con contratto part time ed uno in “nero”. 

I due imprenditori costringevano gli operai a lavorare circa 12 ore al giorno, sei giorni alla settimana, talvolta anche  durante giornate festive infrasettimanali.

Però le loro retribuzioni erano circa la metà di quanto avrebbero  avuto diritto, in relazione al lavoro effettivamente prestato. 

Inoltre, i lavoratori non avevano effettuato la visita medica preassuntiva e non avevano ricevuto  formazione e informazione.

Per di più erano sprovvisti di abbigliamento adatto e di dispositivi di protezione individuale. 

Uno dei lavoratori viveva in azienda

Uno dei lavoratori alloggiava addirittura all’interno dell’azienda stessa. 

Le indagini erano cominciate in aprile in seguito ad un’ispezione. 

Con l’osservazione diretta e l’uso di telecamere gli inquirenti hanno raccolto gli elementi sufficienti per l’emissione della misura cautelare.

Il Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, mediante le sue articolazioni (Nuclei Carabinieri  ispettorato del lavoro) svolge una costante attività di controllo su tutto il territorio nazionale.

L’attività viene svolta con le altre componenti dell’Arma, per prevenire e reprimere ogni forma di sfruttamento e tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori.

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