Il Quotidiano d'Italia
  • Editoriali
  • Cronaca
  • Italia
  • Lavoro
  • Politica
  • News curiose
  • Animali
  • Gossip
  • Video
  • Archivio
  • Contattaci
Facebook RSS
Breaking
  • Marcell Jacobs vince la finale dei 60 metri
  • Carte di credito, le top class
  • Svizzera, settore universitario, il suo funzionamento
  • Il carnevale di Ivrea
  • Incidenti e malori in provincia di Varese
  • Venezia, violenza a scuola, docente aggredisce il Dirigente
  • Abusi su un bimbo autistico a Padova
  • Orrore della scienza : dalla Norvegia utero in affitto di donne cerebralmente morte
  • Archivio
  • Contattaci
Facebook RSS
Il Quotidiano d'Italia
  • Editoriali
  • Cronaca
  • Italia
  • Lavoro
  • Politica
  • News curiose
  • Animali
  • Gossip
  • Video
Il Quotidiano d'Italia
Sei qui:Home » Firenze, operazione Revenge.
Cronaca

Firenze, operazione Revenge.

redazioneBy redazione13 Settembre 20215 Mins Read
Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp Pinterest Tumblr

Operazione Revenge
Firenze, 10 settembre 2021
Comando Provinciale Firenze

Sempre pronti ad intervenire sul territorio. Ecco una maxi operazione congiunta che nelle prime luci dell’alba di venerdì, gli agenti della Polizia di Stato di Firenze e i militari della Guardia di Finanza di Firenze sono stati impegnati in un’importante operazione di polizia diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia fiorentina e coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giuseppe Creazzo, nel capoluogo toscano e in alcune località delle province di Salerno, Prato, Latina, Verona e Potenza.

Gli oltre 150 appartenenti alle forze dell’ordine impegnati stanno dando esecuzione a un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, Dott. Antonio Pezzuti, che ha disposto 12 misure cautelari, di cui 7 in carcere, 3 ai domiciliari e 2 provvedimenti di interdizione dall’esercizio di attività professionali; queste ultime riguardano un commercialista e un consulente del lavoro, rispettivamente con studi in Prato e in Nocera Inferiore (SA).

Disposto anche il sequestro preventivo di conti correnti e somme di denaro.

Il G.I.P. presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze, Dott.ssa Eugenia Di Falco, su richiesta del Procuratore Capo della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni, Dott. Antonio Sangermano, ha altresì disposto la misura del collocamento in comunità nei confronti di un minore.

I provvedimenti sono stati adottati all’esito di indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Distrettuale di Firenze Dott. Leopoldo De Gregorio ed eseguiti congiuntamente dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze e dal GICO (Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza di Firenze, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, con le Squadre Mobili di Salerno, Potenza, Verona, nonché con lo SCICO e con i Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Salerno, Prato e Latina.

I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa per aver agevolato il clan camorristico, presente nella provincia di Salerno. L’associazione era finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione, all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonché al riciclaggio e al reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

Le investigazioni, avviate nel luglio 2020, hanno permesso da subito di accertare che due fratelli avevano appena avviato una nuova entità associativa criminale in Firenze, alla quale era da ricondurre una pluralità di illeciti, commessi in diverse occasioni, delle tipologie sopra richiamate.

In particolare, si rilevava come una pizzeria sita nel capoluogo fiorentino, acquisita all’indomani dell’inizio della pandemia Covid, di fatto costituisse la sede dove, quasi quotidianamente, i membri dell’associazione criminale tenevano i loro incontri e dove si recavano per stoccare e ricettare quanto in loro possesso, provento delle attività illecite commesse poco prima.

Peraltro, è stato accertato come la licenza commerciale del pubblico esercizio cittadino fosse stata ottenuta attraverso la presentazione di una falsa dichiarazione sulla sussistenza dei requisiti di onorabilità del richiedente, non posseduti da quest’ultimo in quanto già destinatario di una misura di prevenzione personale a suo tempo adottata dal Tribunale di Salerno.

Parimenti, la medesima falsa attestazione è stata utilizzata affinché la società di gestione della pizzeria riuscisse ad ottenere indebitamente contributi a fondo perduto e finanziamenti con garanzia statale per 32mila euro, sfruttando le previsioni normative della decretazione emergenziale Covid 2020 in tema di misure a sostegno delle imprese in difficoltà. L’immediatezza delle attività investigative ha tuttavia altresì impedito che l’organizzazione potesse progredire in tale pratica di illecito “autofinanziamento”, ottenendo ulteriori erogazioni garantite per circa 90mila euro già richiesti a due distinti Istituti di credito.

I proventi delle attività criminose messe in opera dal sodalizio erano reinvestiti, sia nella città di Firenze che a Nocera Inferiore (SA), autofinanziando il nuovo clan camorristico locale (ex art. 416 bis), ma anche supportando i sodali, ancora presenti nel territorio d’origine e coinvolti in una faida con un clan rivale, la cui violenta escalation era acclarata nel corso delle indagini e aveva preso avvio all’atto dell’uscita dal carcere del capo clan, fratello del gestore della pizzeria fiorentina, avvenuta nel dicembre 2020.

Le numerose ritorsioni tra i clan – i cui violenti episodi si sono concretizzati la vigilia del Natale 2020 e, nei primi mesi del 2021 – hanno interessato anche l’area fiorentina; i componenti del gruppo avverso, infatti, inviarono a Firenze alcuni associati, che si sono resi responsabili della conosciuta esplosione di una bomba carta, avvenuta la notte del 23 febbraio 2021 nei pressi della pizzeria. Episodio che suscitò nella comunità fiorentina un grave allarme sociale.

A carico del gestore della pizzeria del capoluogo fiorentino e di altri sodali sono state infine rilevate responsabilità in tema di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in particolare, per aver tentato di procurare illegalmente l’ingresso sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari, attraverso l’indebito sfruttamento della normativa del luglio 2020 (DPCM 7 luglio 2020 e relativa Circolare applicativa del 12 ottobre successivo in tema di flussi migratori).

Coinvolti non meno di 15 cittadini extracomunitari, prevalentemente provenienti dal Bangladesh, ai quali erano richiesti 1.500 euro per ogni pratica di assunzione.

In pratica, disponendo il sodalizio della disponibilità di oltre un centinaio di copie di documenti di identità di cittadini extracomunitari, erano predisposti falsi contratti di assunzione che indicavano, quale presunto luogo di svolgimento dell’attività lavorativa, sia la pizzeria, sia altri esercizi commerciali fiorentini, nell’unica finalità di consentire la presentazione delle domande da parte di imprenditori compiacenti di volta in volta reperiti.

Sentinelle Guardia Di Finanza e Sostenitori Guardia Di Finanza.
? Nec Recisa Recedit ?

polizia
Share. Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp Pinterest Tumblr
Previous ArticleVicenza: martedì interrogatorio garanzia di Pellizzari
Next Article Palermo, 8 indagati dall’Antimafia
redazione
  • Website

Related Posts

Marcell Jacobs vince la finale dei 60 metri

Incidenti e malori in provincia di Varese

Abusi su un bimbo autistico a Padova

2 commenti

  1. Pingback: Firenze

  2. Pingback: Reggio Emilia

Leave A Reply Cancel Reply

  • Cronaca
4 Febbraio 2023

Marcell Jacobs vince la finale dei 60 metri

4 Febbraio 2023

Incidenti e malori in provincia di Varese

4 Febbraio 2023

Abusi su un bimbo autistico a Padova

4 Febbraio 2023

Orrore della scienza : dalla Norvegia utero in affitto di donne cerebralmente morte

3 Febbraio 2023

Livorno, arrestato per l’omicidio del padre

Social Media
  • Facebook
  • Più Letti
  • Più Recenti
21 Gennaio 2023

15 punti di penalità per la Juventus

10 Dicembre 2021

Ema Motorsport trovato impiccato

13 Marzo 2022

Ferrara, due medici arrestati, finti vaccini

6 Luglio 2022

DIA: Giovanni Bombardieri, misure nei confronti di 29 soggetti

4 Febbraio 2023

Marcell Jacobs vince la finale dei 60 metri

4 Febbraio 2023

Carte di credito, le top class

4 Febbraio 2023

Svizzera, settore universitario, il suo funzionamento

4 Febbraio 2023

Il carnevale di Ivrea

Archivio
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Novembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
About
About

ilquotidianoditalia.it
Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 1/2015 | collegata a Varese Press
Editore: Giuseppe Criseo - Dirett.Resp. Emi Maritato
email: [email protected]
tel.3473142298

Facebook RSS
Copyright © 2023 ThemeSphere.
  • Home
  • Pubblicità
  • Contattaci

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.