Gratteri: “Amo in modo viscerale la Calabria”

Gratteri, dal 2024 lascia la Procura di Catanzaro verso quella di Napoli

Gratteri: “Amo in modo viscerale la Calabria”

“Sono il felice procuratore della Repubblica di Catanzaro.

Gratteri. Se dovessi andarmene da qui mi dispiacerebbe tantissimo perché io amo in modo viscerale la Calabria e lo dimostra la mia storia:

dall’86 che lavoro in Calabria pur avendo avuto occasione di andare in posti più prestigiosi.

Purtroppo, come sapete, entro il maggio del 2024 devo lasciare questa Procura e allora, nel mentre, devo cercare un posto di Procuratore della Repubblica. Tutto qua”.

Le sue parole sono state pubblicate sul Secolo d’Italia:

Gratteri: “Lascio a malincuore la Calabria”. Il 13 la decisione sulla sua nomina a Napoli

Gratteri: operazioni antimafia e arresti eccellenti

Nicola Gratteri è uno dei magistrati più noti e impegnati nella lotta alla mafia in Italia. Da decenni, il procuratore capo di Catanzaro coordina indagini che hanno portato all’arresto di migliaia di persone, tra cui numerosi esponenti di spicco della ‘ndrangheta.

Le operazioni più importanti di Gratteri

Tra le operazioni antimafia più importanti coordinate da Gratteri, si ricordano:

  • Rinascita Scott, che nel 2019 ha portato all’arresto di 334 persone e al sequestro di beni per oltre 2 miliardi di euro. L’operazione ha smantellato le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese, tra cui la cosca Mancuso, ritenuta la più potente della Calabria.
  • Maestrale – Carthago, che nel 2023 ha portato all’arresto di 84 persone, tra cui l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia. L’operazione ha colpito la cosca Mancuso e altre cosche della provincia di Vibo Valentia, dedite a estorsioni, traffico di droga e infiltrazione negli appalti pubblici.
  • Crimine – Infinito, che nel 2010 ha portato all’arresto di 300 persone, tra cui esponenti della ‘ndrangheta di Calabria, Sicilia, Puglia e Lombardia. L’operazione ha svelato i collegamenti tra le diverse articolazioni della ‘ndrangheta e la sua infiltrazione nelle istituzioni.
Gli arresti eccellenti di Gratteri

Grazie alle indagini di Gratteri, sono stati arrestati numerosi esponenti di spicco della ‘ndrangheta, tra cui:

  • Domenico Oppedisano, capo della ‘ndrangheta dal 1993 al 2010.
  • Giuseppe Mancuso, capo della cosca Mancuso di Limbadi.
  • Luigi Mancuso, fratello di Giuseppe Mancuso.
  • Antonio Mancuso, fratello di Giuseppe Mancuso.
  • Giuseppe Commisso, capo della cosca Commisso di Siderno.

Conclusione

L’impegno di Gratteri nella lotta alla mafia ha portato a risultati importanti, ma il contrasto a questa criminalità organizzata è ancora un percorso lungo e difficile.

Condividi sui social