23 Novembre 2024 00:41
Leone d’Oro a Gratteri. È un onorevole riconoscimento per il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, aver ricevuto il Leone d’Oro alla carriera durante il Gran premio internazionale di Venezia.
Questo premio è stato conferito non solo per la sua carriera come magistrato, ma anche per il suo lavoro come scrittore.
Gratteri, da quasi 40 anni, vive sotto scorta a causa del suo impegno contro la criminalità organizzata. Recentemente, è stato assegnato a lui un livello di scorta di primo grado
testimoniando la serietà delle minacce che affronta a causa del suo lavoro.
Il procuratore Gratteri ha iniziato la sua carriera come uditore giudiziario a Catanzaro nel 1986.
Successivamente, è diventato giudice a Locri e poi sostituto procuratore nella stessa città. Ha lavorato anche presso la Procura di Reggio Calabria, dove ha ricoperto il ruolo di procuratore aggiunto.
Nel maggio 2016, è diventato capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro (Dda).
La vita di Gratteri è stata interamente dedicata al contrasto alla criminalità organizzata, in particolare alla ‘ndrangheta.
Ha anche svolto un’ampia attività di divulgazione scientifica sul fenomeno mafioso, collaborando con il professore universitario Antonio Nicaso nella pubblicazione di 22 libri.
Il suo ultimo volume, intitolato “Fuori dai confini”, tratta dell’espansione della ‘ndrangheta nel mondo.
Questo premio rappresenta un riconoscimento al suo impegno costante nel contrasto alla criminalità organizzata e nella diffusione della conoscenza sul fenomeno mafioso.
Una delle sue tante presentazioni, l’avevamo pubblicata pure noi, su Chivasso
La presentazione di “Fuori dai confini”, si terrà Mercoledì 17 Maggio, alle ore 18:00, nel cortile Madri Costituenti di Palazzo Santa Chiara.
Si tratta di un’opera scritta a 4 mani, con il giornalista e saggista Antonio Nicaso:
A moderare l’incontro, era l’assessore comunale alla Cultura Gianluca Vitale.
Un evento promossa dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Chivasso.