Reggio Calabria, ladri in maggioranza di etnia rom

 

Reggio Calabria: arrestati otto ladri di mezzi pesanti

I carabinieri hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di un gruppo di persone, in maggioranza di etnia rom, accusate di aver commesso furti ai danni di società erogatrici di servizi pubblici e privati.

Le indagini, avviate nel luglio 2022, hanno permesso di ricostruire una serie di episodi commessi tra luglio e novembre dello stesso anno.

In particolare, i malviventi si sono introdotti all’interno delle sedi di due società erogatrici di servizi pubblici per il Comune di Reggio Calabria, Castore e Idrorhegion.

E hanno rubato mezzi pesanti e attrezzature per un valore complessivo di oltre 300.000 euro.

In un altro episodio, i ladri hanno sottratto un escavatore idraulico da un capannone a Terreti e un ingente quantitativo di rame da un’azienda di Caulonia.

Il modus operandi del gruppo era sempre lo stesso: i malviventi agivano di notte, forzando cancelli e porte d’ingresso, e si allontanavano a bordo dei mezzi rubati.

Gli arrestati sono tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio.

L’operazione dei carabinieri ha permesso di interrompere una serie di reati che hanno causato notevoli danni economici alle vittime e disagi alla cittadinanza.

Ecco alcuni dettagli dell’operazione:
  • I furti sono stati commessi tra luglio e novembre 2022.
  • Le vittime sono state due società erogatrici di servizi pubblici per il Comune di Reggio Calabria, Castore e Idrorhegion, e un privato.
  • Il valore della refurtiva è di oltre 300.000 euro.
  • Il modus operandi dei malviventi era sempre lo stesso: agivano di notte, forzando cancelli e porte d’ingresso, e si allontanavano a bordo dei mezzi rubati.
  • Gli arrestati sono tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio.

L’operazione dei carabinieri ha avuto un grande impatto sul territorio e ha contribuito a garantire la sicurezza dei cittadini.

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