Atac, ancora proroga senza gara: Antitrust contro Comune di Roma

Roma, 16 febbraio 2024 – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) bacchetta il Comune di Roma per la decisione di affidare ad Atac, senza gara pubblica, la gestione del trasporto pubblico locale (Tpl) dal 2024 al 2027.

Proroga senza gara: La proroga, di fatto, replica quella già avvenuta nel 2019 sotto la giunta Raggi.

Cambi la giunta, non il sistema: “Si tratta di una costosa gestione corporativa e fallimentare dell’azienda di Tpl”, commenta Dario Balotta, presidente dell’osservatorio nazionale liberalizzazione e trasporti.

Nessun cambiamento: “Né Raggi né Gualtieri hanno aperto a una gara pubblica per il Tpl romano”, aggiunge Balotta.

Ancora un piano di risanamento: L’alibi di Gualtieri è di permettere ad Atac, uscita dal concordato preventivo grazie a fondi pubblici, di proporre un “miracoloso” piano di risanamento in quattro anni.

Intervento dell’Antitrust: L’Agcm ricorrerà al Tar del Lazio contro la decisione del Comune.

Mancanza di concorrenza: L’affidamento diretto ad Atac senza gara limita la concorrenza e lede i diritti dei cittadini a un servizio efficiente e di qualità.

Futuro incerto: Il futuro del Tpl romano resta incerto, con un sistema che non garantisce un servizio adeguato ai cittadini.

«Per proseguire nella costosa gestione corporativa e fallimentare dell’azienda di trasporto pubblico locale», commenta Dario Balotta, presidente dell’osservatorio nazionale liberalizzazione e trasporti.

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