15 Novembre 2024 00:38
Addio Trinità, benvenuta Quaternità : nasce un nuovo dogma
Se nel passato il dogma cristiano era la Trinità, oggi, visti i tempi, possiamo dire che esiste la Quaternità: nulla a che vedere con le teorie di Jung, bensì la trasformazione della scienza in religione dogmatica e priva di pensiero critico ben accolta anche oltre le Mura Leonine.
Addio Trinità, benvenuta Quaternità. Scienza e Scientismo
La scienza non dovrebbe essere una religione e neanche una forma totalitaria di governo, bensì un sistema di conoscenze ottenute attraverso la ricerca attraverso procedimenti metodici, coniugando la sperimentazione con ragionamenti logici condotti a partire da un insieme principi che si ammettono senza discussione, evidenti di per sé .
Uno dei primi esempi del loro utilizzo di questi principi, detti assiomi, lo si può trovare negli Elementi di Euclide, mentre il metodo sperimentale, tipico della scienza moderna, introdotto da Galileo Galilei, prevede di controllare continuamente che le osservazioni sperimentali siano coerenti con le ipotesi e i ragionamenti svolti e se nel periodo classico essa era considerata sacra, con l’avvento dell’Illuminismo, la scienza, perde la sua “sacralità” passando a indicare tutte quelle discipline che chiamiamo “scienze naturali” e che dovrebbero portare ad acquisizioni concettuali che risultano essere determinabili e direttamente verificabili per mezzo di appositi esperimenti empirici.
Nel XX Secolo, con la cosiddetta “crisi dei fondamenti” e l’introduzione del paradigma falsificazionista di Karl Popper, la scienza ha rinunciato infine anche ad affermare l’assoluta verità delle proprie affermazioni, approdando alla congetturalità del “non” sapere.
Sempre il filosofo austro-britannico Karl Popper sosteneva che la scienza non potesse evolversi nei regimi tirannici o in quelli che non supportassero in qualche modo la libertà di pensiero e di espressione, perché in essi vien meno la possibilità del confronto critico che è lo stimolo fondamentale della scienza.
Addio Trinità, benvenuta Quaternità: Scientismo e Governo
Oggi, in questi ultimi due anni, gli esecutivi, soprattutto quello che regna nella penisola italiana e governa i suoi popoli, ha abbandonato la scienza, o meglio, ha introdotto la dottrina scientista, che altro non è se non un atteggiamento di totale fiducia nelle scienze fisiche e sperimentali e nel loro metodo, al punto di attribuire loro la capacità di spiegare tutti i fenomeni, risolvere tutti i problemi e soddisfare i bisogni dell’uomo, fino ad esaurire l’ambito della conoscenza a scapito di ogni altra forma di sapere.
In pratica siamo difronte ad una falsa scienza dogmatica che non accetta il pensiero critico, la libertà di espressione ed esclude ogni voce dissonante attraverso l’insulto, la derisione, l’umiliazione, la privazione della dignità e l’isolamento.
Quindi, attraverso lo scientismo si è giunti ad un governo liberista e totalitario che impone cieca obbedienza facendolo apparire come un nuovo regime fascista, poiché, solo durante il Ventennio abbiamo assistito a: discriminazioni; l’esautorazione del Parlamento che al tempo, come oggi, serve solo a ratificare i provvedimenti del governo; totale sottomissione della stampa che anziché controllare con spirito critico l’operato dell’Esecutivo, si è totalmente prostrata al potere trasformando i suoi operatori in servili cagnetti scodinzolanti verso i politicanti; utilizzo di un lasciapassare per godere dei diritti garantiti dalla Costituzione; cancellazione dei diritti umani e costituzionali, sine die, trasformando gli stessi in concessioni che, in quanto tali, potranno essere cancellate a piacimento dal governo.
Addio Trinità, benvenuta Quaternità: la colpa dell’ignoranza
Ma per arrivare a tutto ciò la colpa non è solo dei politicanti che siedono nei vari ministeri: la colpa è delle genti italiche che non possono essere definite “popolo italiano”, poiché prive di un’identità nazionale, di memoria storica e di conoscenza giuridica.
La loro pigrizia mentale fa si che non si informino attraverso i numerosi canali di informazioni autorevoli oltre i loro confini: si basano sul “ho amici all’estero che mi dicono…”, “mi hanno detto…” e, non plus ultra “alla televisione hanno detto…”.
Pare che non abbiano mai dubbi ma solo gli stolti vivono di certezze e non sanno che si arriva alla conoscenza coltivando il seme del dubbio da cui cresce sempre l’albero del sapere e della saggezza.
Addio Trinità, benvenuta Quaternità: Propaganda e informazione
Per molti, quasi tutti, l’informazione televisiva non può essere manipolata, a ciò rispondo: siete sicuri?
La storia, soprattutto quella del Novecento, è costellata di manipolazioni della stampa che è stata relegata al ruolo di organo di propaganda anziché a mezzo di comunicazione di massa nel pubblico interesse, basti guarda al Nazismo, al Fascismo, al Comunismo in U.R.S.S., in Cina, in Corea del Nord dove vengono solo trasmesse notizie osannanti il leader Kim Jong-Un.
Si certo, quelle sono solo immagini, ma anche l’informazione scritta, può essere manipolata, non sempre dal giornalista, ma da coloro che rilasciano le informazioni alle redazioni.
Concludo: leggete, informatevi ma non solo attraverso le numerose “Pravda” sparse per l’Italia; informatevi leggendo anche i media tedeschi, francesi, inglesi, americani o, perchè no, belga: chissà che non troverete qualche notizia reale e che si ritorni alla normalità ripristinando i ruoli della scienza e della religione.
Gian Giacomo William Faillace